A proposito di “potere della mente”: occhio al (falso) senso di onnipotenza

Alla luce di una serie di eventi che sono accaduti negli ultimi mesi, mi è venuto lo spunto per chiarire un argomento dove noto che molte persone si confondono, a proposito di “potere della mente“, e che forse può essere utile anche a te.

Se mi conosci da un po’ sai che io bazzico da molto queste cose, come “utilizzatore” di questi strumenti più che divulgatore (ho divulgato qualcosa solo nell’ultima parte della mia vita, con il libro “Il Potere del Cervello Quantico”).

Beh, un aspetto che per me OGGI è molto chiaro quando si parla di “potere della mente“, ma che ho notato che per chi si interessa di questi argomenti non sempre è così chiaro, potrei riassumerlo in questa frase: ATTENZIONE ALL’ILLUSIONE DI ONNIPOTENZA!

L’illusione di onnipotenza è quell’illusione che talvolta si installa in qualcuno quando scopre la possibilità di avere la reale possibilità di “influenzare” le persone, le cose, e gli eventi intorno a se, che è un po’ ciò che è possibile fare, con il giusto esercizio, imparando ad usare una parte superiore del potenziale della propria mente.

Ma attenzione alle parole: parliamo di INFLUENZARE le cose, non DETERMINARLE CON CERTEZZA ASSOLUTA.

O meglio: in qualche caso si arriva ANCHE a determinarle… ma qui è un gioco sottile.

Mi spiego meglio.

Io posso imparare a “SETTARE” un’intenzione, e in qualche modo “DETERMINARE” (ma occhio al significato della parola) il futuro.

Ad esempio: setto l’intenzione “vincerò la maratona di new york”.

Si può fare? Si.
Funziona? Si (in un certo senso).
Sempre? Si (in un certo senso).

In che senso funziona SEMPRE?

Funziona sempre nell’INFLUENZARE un risultato, ma non è detto che lo DETERMINI.

Faccio un esempio che non prende in gioco la componente mentale per capirsi meglio.

Io posso tranquillamente decidere di vincere la maratona di New York, e a quello scopo, ALLENARMI in modo intenso per quella maratona.

Questo allenamento (fisico non mentale) INFLUENZERA’ il risultato della mia maratona?

Si.

Sempre? SI, sempre. Lo influenzerà SEMPRE.

Tuttavia questo allenamento FISICO mi darà la garanzia di vincere la maratona?

No.

Semplicemente perché questo non è nelle nostre possibilità di esseri umani, soprattutto quando parliamo di situazioni vincere-perdere (dove il fatto che vince uno per forza significa che perde qualcun altro).

Altrimenti se due persone settassero la stessa intenzione, dovrebbero vincere entrambe, e ciò, benché possibile in campo quantistico, sarebbe impossibile nella realtà che conosciamo.

Ecco: come ciò vale per l’allenamento fisico, vale anche per l’allenamento mentale.

Più in generale dunque nel mondo materiale questo vale in QUALSIASI campo: la CERTEZZA del risultato è fuori dalla nostra portata.

A onor del vero però, se fai TUTTA una serie di cose, possiamo dire con certezza che spostiamo la possibilità che un evento accada più dalla nostra parte rispetto a quando abbiamo iniziato.

E sempre a onor del vero, esistono GRADI DIVERSI di abilità nella capacità di “spostare le probabilità” verso un determinato risultato.

Tanto per dire: se un esperto di marketing si mette a fare una campagna su Adwords, avrà (molte) più probabilità di ottenere il risultato rispetto a chi non è esperto. Ma dirò di più: in qualche caso potrebbe anche arrivare ad avere una QUASI certezza di riuscire a portarlo a casa.

Stessa cosa vale con l’influenza del potere della mente sulla realtà.

Ciò che è senza dubbio vero è che più ti alleni, più hai probabilità di produrre buoni risultati.

Quando uno è CERTO di ottenere qualcosa invece si parla, tecnicamente, di “Miracoli”. Io personalmente non ho ancora conosciuto nessuno di persona che fosse in grado di farli davanti a me (ma magari prima o poi qualcuno incontrerò).

Faccio un altro esempio per capirci bene, relativo all’argomento (sempre caldissimo) dell’alimentazione.

C’è chi è convinto che la sua alimentazione sia giusta, e gli porterà lunga vita e salute, mentre quella degli altri non lo sia.

Una cosa è sicura: chi è COSI’ TANTO convinto nella sua mente che questo sia vero (soprattutto se è INTIMAMENTE convinto), SPOSTA DECISAMENTE le probabilità dalla sua parte (indipendentemente dai riscontri scientifici).

Vedi i classici “nonni” che a salame, tarallucci e vino sono diventati ultra centenari, alla faccia di “The China Study”.

Io ho visto più volte che la mente è una delle più potenti cause determinanti di un esito.

Tuttavia ho sempre avuto conferme, anche recentemente, che non è l’unica.

Tra le varie cose accadute di recente infatti ce n’è una piuttosto significativa in relazione a questo argomento: è venuto a mancare un amico che ha fatto UNA VITA INTERA di programmazione mentale, nella direzione, tra le altre cose, di una salute lunga, ANCHE con un’alimentazione estremamente precisa e disciplinata.

E questa persona era terribilmente disciplinata, assolutamente fuori media: questo te lo garantisco.
Eppure questo amico è mancato prima di quanto chiunque si sarebbe aspettato.

Questo a dimostrazione di cosa?

Che noi, come esseri umani, abbiamo la capacità di influenzare una certa percentuale del tutto.

Questa capacità, una volta imparata, “aumenta le probabilità” che qualcosa accada o non accada. A volte anche in modo DRASTICO. In qualche caso più estremo avvicinando questa probabilità alla certezza.

Anzi ti dirò di più (ma è una mia opinione): in un tempo INFINITO, sospetto che la probabilità di influenzare salga fino al 100%, dunque in un certo senso “faccia accadere”.

Ma se anche la nostra anima vivesse all’infinito (uso il condizionale apposta), DI SICURO il nostro corpo, con la tecnologia attuale, è BEN LONTANO dal vivere all’infinito.

Per questo dò, a chi è interessato ad ascoltare, un suggerimento basato sul mio punto di vista e i miei esperimenti personali.

Un conto è capire che è possibile INFLUENZARE (e in modo PESANTE) la propria realtà, usando il potere della mente.

Un altro conto è pensare che questa influenza produca un risultato CERTO in un tempo FINITO.

Questo è TUTTO un altro paio di maniche.

Ma se ci pensi bene, è la stessa cosa del marketing, o delle vendite.

Esiste la “formula da 1 milione di dollari che porterà il tuo business a 7 cifre in un anno?”

No.

Esiste “il sistema di vendita infallibile che trasformerà i tuoi venditori brocchi in dei ninja super potenti”?

No.

Tuttavia sia il primo claim (esagerato) che il secondo (anch’esso esagerato), produrranno una INFLUENZA, e in qualche caso anche il risultato desiderato.

Aumenteranno la probabilità cioè che, anche un business con poche possibilità, abbia successo.

O che un venditore “brocco” possa fare meglio di prima.

Ma una cosa è “mettere le probabilità dalla propria parte”.
Un’altra cosa è dare la CERTEZZA di un risultato.

Io personalmente ti invito a DIFFIDARE da chi ti promette la CERTEZZA di un risultato.

Si, perché ci sono anche persone che parlano in termini di CERTEZZA, cioè dicono: “è CERTO che tu otterrai un risultato”.

Ora: chi dice questo, ha sempre ragione, nel 100% dei casi?
La risposta breve è NO.

Dunque questi che dicono così sono tutti “cattivi” o “disonesti”?

No, nemmeno questo è vero. In realtà ci sono dei motivi anche per fare affermazioni di questo tipo.

A volte sono veramente affermazioni TERAPEUTICHE, ovvero che fanno bene a chi le riceve.

In passato una persona (a me cara tutt’oggi) mi ha raccontato un sacco di cose che poi, in futuro, ho scoperto essere non proprio come mi erano state raccontate.

Tuttavia non posso dire che quelle affermazioni non mi abbiano fatto bene, anzi molto bene.

Ciònonostate a me questo stile, anche se fatto con buone intenzioni, non piace.

Tuttavia il motivo per cui si fa una cosa del genere (l’intenzione buona o no) è un discriminante importante.

Insomma qui si entra (di nuovo) nel campo delle INTENZIONI.

La domanda è: qual è l’intenzione di chi fa una affermazione del genere, ovvero dichiara una cosa che è oggettivamente fuori dal suo controllo?
Quando FA BENE, e quando fa male?

Questo sta a te capirlo, anzi sta a te PERCEPIRLO (e ci sono varie tecniche anche per “affinare” questa abilità).

Tornando “in topic”, il mio suggerimento è questo:

– capisci la distinzione tra “aumentare le possibilità” e determinare un risultato; Se per te “aumentare le possibilità” non è interessante, allora tutte queste cose, tra cui tecniche di marketing, tecniche di vendita, e tecniche di “potenziamento mentale” sono senza senso: non ti conviene nemmeno dedicarci tempo. Se vuoi la certezza, queste cose non fanno per te (ah, se trovi qualcosa che abbia CERTEZZE in questa vita, condividile anche con me nei commenti, grazie)

– comprendi che NON sei onnipotente, dunque se l’impegno è sotto la tua totale responsabilità, il risultato finale lo è SOLO IN PARTE (ma è comunque SEMPRE tutta tua responsabilità, sembra un contro senso ma non lo è, magari un giorno ne parliamo meglio).

– comprendi che chi ti promette un risultato certo SEMPRE, può fare questo con un motivo nobile o meno nobile. Su queste persone sta a te percepire la loro “intenzione”. In tutti i casi “certo sempre” difficilmente è di questo mondo. Ma qualche volta si (se no ti direi che questa affermazione è SEMPRE falsa, ma sempre non esiste) 🙂