Forse non sai che uno degli effetti collaterali di avere un paio di figli entrambi intorno all’età dell’adolescenza in casa, è quello di ascoltare musica rap.
Molta, molta musica rap.
Ok, in realtà i miei figli mi hanno dato il LA’, ma il vero colpevole dell’ascoltare musica rap, sono senza dubbio io: trovo che i rapper siano veramente geniali nelle loro creazioni.
Ci sono dei testi veramente da fine del mondo, spesso fatti da persone giovanissime.
Ma perché ti parlo di questo oggi?
Perché in realtà, uno dei motivi più importanti dello straordinario successo del rap in Italia è figlio di una circostanza su cui dovresti mettere subito la tua attenzione anche tu.
E questa circostanza si chiama barriera all’entrata.
Ora la barriera all’entrata è qualcosa che si mette in un business, per evitare che altri business possano entrare sul mercato facilmente.
Tanto per fare un esempio: conosci eBay giusto?
Bene, per molto tempo quando avevi qualcosa da vendere su internet, andavi automaticamente su eBay.it.
Perché era il sito migliore?
O quello che costava meno?
No, perché avevano costruito un pubblico talmente grosso che sapevi che se dovevi vendere qualcosa velocemente, metterlo su eBay era la cosa giusta da fare.
In questo senso la loro strategia di creazione di un pubblico di compratori, che di tanto in tanto visitavano il sito, è diventata una barriera all’entrata.
Qualsiasi altro sito avrebbe dovuto costruire una buona base di pubblico per riuscire a competere.
Questo ti mette al sicuro dall’entrata di altri concorrenti?
No, c’è sempre un concorrente che può permettersi di entrare.
Pensa ad esempio a Google, nel settore dei motori di ricerca, entrato dopo Yahoo.
O allo stesso subito.it, oggi un concorrente agguerrito di eBay.
Ma in tutto questo, che c’entra il RAP?
Beh: il RAP in Italia ha una barriera all’entrata fortissima che lo protegge dai temibilissimi rapper stranieri.
E la barriera è: la lingua italiana!
Sì perché anche se io qualcosa di inglese naturalmente mastico, però capirci qualcosa quando un rapper canta nello slang del suo quartiere è (per me) praticamente impossibile.
E questo aspetto, unito al fatto che il RAP è forse il genere musicale per eccellenza dove il testo fa tutta la differenza del mondo, perché è proprio il testo che ti rapisce e ti fa apprezzare il rapper, in qualche modo “protegge” i rapper italiani dalla concorrenza degli stranieri.
MOLTO PIU’ di quanto lo stesso effetto non protegga una Laura Pausini da una cantante di musica pop.
Perché i testi delle canzoni non rap sono in proporzione molto meno “importanti” nell’economia della canzone.
Intendo: nelle canzoni non rap la canzone è bella anche se non sai cosa dice il cantante.
Nel rap, invece, se non capisci il testo ti perdi l’80% del senso della canzone.
E questo è senza dubbio uno dei motivi per cui il mercato del rap italiano si trova a prosperare molto più del mercato della musica pop italiana, facendo le dovute proporzioni.
Allora, visto che parliamo di “via consapevole del business”: tu sei consapevole di quale barriera all’entrata esiste nel tuo mercato?
O ancora meglio: quale tipo di barriera all’entrata puoi iniziare a sviluppare, per “proteggere” la tua azienda oggi stesso?
Una cosa è sicura: se non ci metti la tua Mentalità Imprenditoriale sopra, difficilmente la barriera si costruirà da sola.
Dunque, prima inizi a pensarci, meglio è.
