Esiste un freno, diciamo così, un impedimento mentale che ha il potere di tenere le persone schiave della propria realtà attuale, un impedimento che impedisce alle persone di dare davvero una svolta alla loro vita nella direzione che cercano.
Qual è questo impedimento?
Semplice, è l’esigenza innata che abbiamo tutti, ma hanno soprattutto gli uomini, e soprattutto gli uomini che fanno impresa, di avere tutto sotto controllo.
Questo è un impedimento alla crescita, perché la verità è che qualsiasi situazione che può potenzialmente produrre una vera svolta nella vita, o una crescita veloce verso un obiettivo, è sempre legata a doppio filo con il perdere il controllo di ciò che succederà.
Quindi, è verissimo che se vuoi iniziare una nuova attività imprenditoriale lo devi fare con coscienza, con la testa sulle spalle, devi mettere le probabilità dalla tua parte, devi avere un piano B, un piano piano C, un piano D, ma alla fine devi accettare che, se ti imbarchi in quell’impresa, non avrai per un po’ di tempo il pieno controllo di ciò che sta per succedere.
Perché la ricerca della svolta è sempre legata a una perdita di controllo.
Ti faccio un esempio che è accaduto qualche tempo fa in ufficio da me: un cliente della piattaforma doveva scegliere se investire diverse migliaia di euro, quindi una cifra importante, in una esperienza trasformazionale di leadership.
La situazione era questa: il cliente aveva chiarissimo nella sua testa che questa esperienza era veramente adatta a lui.
Cioè, era già sicuro che non c’era chance migliore per lui di trasformarsi in modo veloce nel leader che avrebbe voluto diventare.
Ma… ma sapeva che affrontare quel investimento economico per lui, in quel momento, presentava dei rischi.
Perché sì, poteva farlo, poteva farvi fronte, ma sarebbe dovuto andare tutto bene per affrontare questo investimento senza cambiare niente di quello che stava facendo.
Ora, se ci fai caso, di che cos’è che aveva paura questo potenziale cliente in quella situazione?
Aveva paura dell’ignoto.
Cioè si chiedeva: “di fronte ad eventuali difficoltà che potrebbero arrivare nella mia vita saprò onorare questo impegno economico?”
Ma la cosa si può estendere, ovviamente, cioè se stessimo parlando di aprire una nuova attività d’affari, la domanda potrebbe essere: “saprò, di fronte alle difficoltà che nasceranno, gestire il nuovo business?”
Ecco, la verità è che prima non lo puoi semplicemente sapere.
Dunque, siccome non lo puoi sapere, avere il coraggio di fare un passo del genere, è un po’ come dire a se stessi e dirlo con un’azione (e naturalmente non c’è nulla che programma la tua mente più di un’azione reale): “io ho fiducia in me stesso, cioè io so che, qualsiasi cosa accadrà, riuscirò a farvi fronte, in un modo o nell’altro.”
Ecco, ovviamente, questo non vuol dire fare le cose senza coscienza o senza testa sulle spalle, però vuol dire dare uno strappo alle proprie voci limitanti, vuol dire accettare di perdere il controllo.
E questa accettazione è già parte integrante di un processo di trasformazione, è già un abbassare quel freno a mano che fino a oggi ti sta impedendo di avere la svolta che stai cercando.
Insomma, il concetto è questo: non puoi desiderare una vera svolta nella tua vita e contemporaneamente pretendere di avere tutto sotto controllo, perché sono due cose in contraddizione, perché se hai tutto sotto controllo significa che non stai crescendo abbastanza veloce.
