Cosa devi fare per NON perdere il lavoro in una PMI?

Nell’articolo di oggi parliamo di un tema molto caldo: come non perdere il lavoro all’interno di una piccola/media impresa? (PMI)

Beh, il mercato del lavoro sta cambiando e questa non è certo una novità, ma una delle grandi novità dell’ultimo periodo è che il POSTO FISSO, almeno nel settore privato, ormai non esiste davvero più.

Qualche tempo fa leggevo un articolo sul Fatto Quotidiano, che in pratica dice che, secondo la cassazione, un’azienda può licenziare un dipendente anche semplicemente nella logica di incrementare il profitto.

Ora, non so bene in appello come sia finita questa faccenda, fatto sta che con una sentenza così, in buona sostanza, hai preso il concetto di posto fisso e l’hai buttato nel cesso.

Oddio, a dire la verità già prima, con il fatto che un’azienda in difficoltà potesse licenziare i dipendenti, beh non era così difficile licenziare qualcuno con i magheggi orribili che si fanno nei bilanci, ma oggi, con questa sentenza, anche imprenditori onesti, che semplicemente vogliono aumentare il proprio profitto, possono licenziare chi vogliono.

E addio alla “stabilità”!

Ora, forse sai già che io non sono uno di quelli che crede che per forza tutti debbano prendere la via imprenditoriale.

Anzi: credo che la via imprenditoriale non sia per tutti.

Perché addestrare una mentalità imprenditoriale e farla crescere di livello è una faccenda complicata, è una faccenda per gente con le palle, e non posso pensare che TUTTI lo possano fare.

Tuttavia ti dico una cosa: ad un dipendente in gamba un azienda, soprattutto un’azienda media piccola, non rinuncia mai.

Ora io qui non ti sto parlando della situazione di grandi multinazionali, perché non ho mai lavorato dentro grandi multinazionali, ma ti posso garantire che fino a 50 dipendenti, che sono numeri dove nella mia vita ho potuto mettere il naso, beh in quelle dimensioni le cose sono diverse.

E prima che un imprenditore mandi via uno in gamba… ufff ne passa eccome.

Il motivo per cui il posto di quelli in gamba è più sicuro di quanto non pensi la cassazione, sta nella scarsità di gente in gamba che esiste sul mercato.

Cioè, gente sveglia, gente smart, gente che SI FORMA, gente in azione è veramente difficile da trovare.

Prima che un’azienda la trovi, possono volerci mesi.

Dunque se lavori in una realtà sotto i 50 dipendenti, questa difficoltà a trovare gente in gamba è la prima metà della tua assicurazione sull’avere un posto di lavoro stabile.

E l’altra metà qual è?

Beh, l’altra metà dipende da te: fai di tutto per assicurare lunga vita all’azienda dove lavori, facendo LA DIFFERENZA.

Intendo: fai il miglio in più, migliora le procedure.

METTICI DEL TUO!

Insomma vivi, santo cielo, perché lavorare con intensità e passione non è solo necessario per prendere uno stipendio e assicurarsi un posto nel tempo.

È anche l’unico modo di spendere bene il proprio tempo nel momento in cui lavori per qualcuno.

Ecco, se manterrai questo approccio all’interno di un’impresa piccola, una cosa è molto probabile, e cioè che NESSUNA sentenza della cassazione potrà mai toglierti il posto di lavoro.

So che può sembrare semplicistico, ma fidati: se ti sei chiesto come non perdere il lavoro, allora DEVI metterti nella condizione di renderti davvero indispensabile per l’azienda nella quale lavori.

E, se sei uno particolarmente sveglio e in gamba e la tua azienda non ti soddisfa, ho due consigli per te:

1. Il primo è sempre quello: parlane con i responsabili. Tira fuori il rospo. Cerca di trovare un accordo, spiegatevi. Parlare, se non ti trovi bene, è una tua precisa responsabilità e tua soltanto.

2. Se le cose ti accorgi che non funzionano, visto che non puoi vivere 8-10 ore al giorno in un posto dove non ti senti valorizzato… cambia lavoro.

E per la cronaca: sul mio sito c’è la sezione job sempre accesa.