Scopri anche tu cosa sono il front end, il back end e altre potenti strategie di marketing

Oggi ti faccio una mega sintesi, un super bignami, di tutti i termini di marketing che vale la pena conoscere per far crescere il tuo business.

E lo faccio ispirandomi a quei fighi, almeno parlando in termini di business, di McDonald’s.

Allora, il primo termine fondamentale che devi conoscere è il FRONT END.

Cosa vuoi dire front end?

In sintesi è la prima offerta che fai al tuo pubblico.

Per esempi: hai presente quei volantini dove trovi “oggi hamburger a 50 centesimi”?

Ecco, questa è l’offerta di McDonald’s di front end..

Ci guadagna McDonald’s da questa offerta? No.

Va sicuro in perdita, se conti anche il costo di distribuzione del volantino.

Ma se ne frega, perché poi quando arrivi lì, e chiedi l’hamburger, cosa ti dice l’omino addetto? (anzi oggi la macchina che fa l’ordine automatico che presto sostituirà il 90% degli omini addetti)

Ti dice: “ehi caro, anziché prendere questo hamburger, perché non prendi il MENU, aggiungendo solo XX euro, così RISPARMI?”

E tu dici: “ma come risparmio scusa? Pago di più…”

Eh, ma questo sarebbe un altro discorso.

Ecco: questo che ti hanno fatto è in gergo un UPSELL, ovvero ti cerco di vendere qualcos’altro che costa di più, da notare che può costare anche 3-10 volte di più.

Perché, anche se può sembrare strano, è molto più facile vendere ad un cliente che ha già comprato da te rispetto ad uno che non ti conosce ancora.

Ma non è finita.

Perché tu a quel punto gli dici: “va bene dai, andiamo di menu.”

E loro insistono:

McD: “ci vuole anche la maionese?”

JLM: “Oddio, si dai, va bene”

McD: “Ah oggi abbiamo in promozione la nuova salsa barbecue. Che dice, gliene metto 2?”

JLM: “Eh, oddio… sì ne metta due.”

McD: “Ah senta oggi il dolce è in offerta, glielo metto?”

JLM: “Beh… sì, dai il dolce ci può stare.”

McD: “Senta, oggi abbiamo anche il caffè… le aggiungo il caffè?”

Insomma hai capito…

Ecco: tutte queste simpatiche domande che ti fanno sono in gergo CROSS SELL, ovvero vendere un prodotto CORRELATO a quello che il cliente sta già comprando.

Qui, quello che può fermarti è solo la tua faccia tosta: nel senso che teoricamente puoi fare tutte le domande che vuoi.

Qui il limite è solo non far incavolare il cliente (e scusa se è poco).

Ora: se nel tuo business imposti tutto sto casino, già stai davanti al 90% dei tuoi competitors.

Ma c’è una cosa che fa la differenza più di tutte le altre, e infatti io, bastardissimo l’ho tenuta alla fine.

E si chiama: BACK-END

E sì, ti capita implicitamente da McDonald’s quando, girando nel fast-food, ti trovi il volantino che dice: “apri anche il tuo McDonald’s – l’attività del futuro, e bla bla bla.”

Ecco: quando uno apre un McDonald’s, l’azienda guadagna botte da decine di migliaia di euro in un colpo solo di fee di ingresso, oltre a far ripartire lo stesso ciclo da un’altra parte, e rischiando praticamente zero.

Questa roba qua: quest’ultima offerta ad altissimo valore aggiunto per l’azienda, si chiama BACK END: ed è quella che fa la differenza tra la vita e la morte di QUALSIASI business.

Il motivo è semplice: se hai un back end forte, puoi investire più degli altri in acquisizione clienti e prendere più quote di mercato.

Quindi, ti frega niente se il front end, cioè i tuoi hamburger, vanno in perdita.

Tanto sai che TOT % delle persone acquisterà il tuo back end.

Ecco: oggi abbiamo visto front end, upsell, cross sell, e soprattutto l’asso nella manica: il back end.

Se poi vogliamo esagerare, possiamo mettere tutta sta roba in ordine, e creare quello che in gergo si chiama FUNNEL, o imbuto di marketing.

Dunque ti chiedo: tu hai tutta sta roba già in piedi nel tuo business?

Pensaci… io intanto vado da McDonalds che mi è venuta una fame della Madonna. 😉