Lo schermo mentale necessario per bloccare il giudizio degli altri

Parlando di giudizio degli altri, la cosa importante è solo una: non farsi agganciare emotivamente.

Perché non è nel momento in cui ricevi un giudizio o una opinione che arrivano i casini.

I casini arrivano nel momento in cui lasci che le parole o le opinioni di qualcun altro “tocchino” la tua emotività.

A quel punto sì che cominciano i problemi: perché la tua Mente Milionaria, quando è sotto l’influsso delle emozioni, non funziona al massimo della sua efficienza.

Ecco perché è utile creare degli “schermi mentali” di protezione.

Cosa sono gli schermi mentali?

Beh, non sono niente di magico: si costruiscono semplicemente catalogando nella tua mente PRIMA ciò che decidi di ascoltare, da ciò che decidi di non ascoltare più.

Esempio: ipotizziamo che tu decida di partire con una nuova attività in proprio, o di cimentare la tua azienda verso un nuovo ramo di business.

A quel punto avrai inevitabilmente persone intorno a te che vorranno dissuaderti: qualcuno ti dirà che il nuovo ramo di business è rischioso.

Qualcun altro che non è il momento per iniziare un’attività in proprio.

Ora, io non dico di non prendere in considerazione questi feedback che, anzi, a volte hanno più di un fondo di verità, ma ti dico questo: una volta che li hai ricevuti e hai deciso con consapevolezza che vuoi prenderti quel rischio… ecco, da quel momento in poi, basta.

Qualsiasi nuova persona che ti parla di quell’argomento, per te deve avere un impatto emotivo zero.

Come bere un bicchiere d’acqua: nessuna risposta emotiva.

Ora, siccome non c’è niente di meglio di un esempio per capire cosa significa “nessuna risposta emotiva”, oggi ti voglio raccontare la breve scena di un film molto significativo.

Il film è “Race”, la storia di questo ragazzo di colore che, ai tempi in cui essere di colore era un problema serio, vince 4 medaglie d’oro alle olimpiadi, davanti ad Hitler nella sua Germania prima della guerra.

Ovviamente, essendo di colore questo ragazzo, ben prima che lui arrivi all’olimpiade i compagni bianchi iniziano già a cercare di disturbarlo e farlo sentire inferiore in tutti i modi.

E quasi ci riescono: nel senso che riescono a disturbare la sua mente con emozioni di rabbia, senso di rivalsa, ingiustizia e inevitabilmente le sue prestazioni sportive iniziano a risentirne.

Questo finché il suo coach, il signor Snyder, non gli mostra, CON L’ESEMPIO, cosa vuol dire avere uno schermo mentale attivato.

Guarda tu stesso:

Snyder: “Jessie, puoi dirmi perché continuavi a fissare la squadra di football?”

Jesse: “Non lo so coach, in effetti mi sono distratto.”

Snyder: “Sì ti sei distratto, è di questo che parlo, tu non devi distrarti…hai capito?”

Coach: “Va bene Larry, concludi adesso, ho i miei che devono farsi la doccia.”

Snyder: “Si, un secondo coach, non ho ancora finito. Seduti, non vi muovete, ho detto seduti!”

Coach: “Larry, porta via questi negri da qui. Hai capito?”

Snyder: “Se ti fai distrarre da quattro gorilla in parastinchi sul tuo campo, cosa farai in Michigan?”

Giocatore: “Chi avrebbe chiamato Gorilla?”

Coach: “Fuori Snyder!”

Snyder: “Hey guardate me! Ci sarà molto pubblico, non saranno tutti dalla nostra parte, è chiaro? È chiaro? Dovete essere in grado di BLOCCARE quello che c’è FUORI, è solo RUMORE, non è NIENT’ALTRO, RUMORE E BASTA, avete capito? Forse vi ameranno oppure vi odieranno, questo non importa. Comunque sia, là fuori sarete soli. Jesse, credi di aver capito?”

Jesse: “Si, si coach, direi di si.”

Snyder: “Bene”

Ecco: credo che avrai capito anche tu a questo punto come creare uno schermo che blocchi il giudizio degli altri (anche quando può essere molto offensivo e fuori luoogo).