Un documentario sul ping pong ti insegna cos’è il VERO impegno

Un fatto è questo: chi si IMPEGNA di più ha più probabilità di vincere rispetto a chi si impegna di meno, anche se non è particolarmente intelligente o talentuoso.

Allora ti chiedo: cosa significa per te IMPEGNARSI in qualcosa?

Ecco: se vuoi una LEZIONE, ma una lezione forte, di cosa voglia dire impegnarsi veramente, allora devi andare a lezione da questo gruppo di ragazzini.

Tutto è nato quando, qualche tempo fa, mi è capitato di vedere un documentario molto interessante: si chiama TOP SPIN, lo trovi su Netflix.


Ed è un documentario che racconta la storia di questi ragazzini, età dai 9 ai 16 anni, che hanno in mente un obiettivo FOLLE: vogliono partecipare alle olimpiadi di ping pong di Londra 2012.

Dunque, si mettono in testa (se vuoi “programmano il loro pensare da imprenditore”) di arrivare lì.

Nonostante l’età giovanissima capiscono che devono muoversi in modo MASSIVO per arrivare lì, capiscono subito con grande maturità che c’è una scelta di campo da fare: o fanno quello… o fanno la vita normale che fanno tutti gli altri.

Insomma, in qualche modo sull’altare di questo sogno, sono pronti a rinunciare agli amici, alle ragazze, e sanno che dovranno anche studiare di notte per potersi parare il in caso questo sogno svanisca.

Sì perché, tra l’altro, SONO ANCHE CONSAPEVOLI che ad un certo punto loro si possono impegnare, ma il risultato non dipenderà solo da loro.

Insomma, sanno che non c’è certezza del risultato.

Allora, in questo documentario vedi sti ragazzi che sacrificano buona parte della propria vita e anche una parte di vita molto importante per arrivare a raggiungere quello standard MINIMO per un’olimpiade.

Il che significa, tra l’altro, confrontarsi con persone assolutamente fuori dall’ordinario.

Sì perché questi del ping pong fanno robe incredibili.

Sono americani, ma non è come la solita storia dell’americano che ha più risorse degli altri, dunque è più figo, così a prescindere.

No: qui è il contrario.

Qui l’americano è il signor nessuno, perché in USA il ping pong non è per niente considerato.

Così questi si trovano alle olimpiadi a competere contro 5-6 persone, ma scelte da una nazione con 1 MILIARDO e 300 milioni di persone.

Io non so neanche cosa sia un miliardo… non ho mai visto un miliardo davanti a me, non so tu.

Per me è solo un concetto.

Ma là, in Cina, sono PERSONE VERE, come me e te.

Solo che ce ne sono 1 MILIARDO.

E persone per le quali il ping pong è una specie di sport nazionale, un po’ come il calcio in Brasile.

Non solo: visto che i cinesi sono cinesi e hanno una competizione di 1 miliardo di persone per arrivare alle olimpiadi, quando si tratta di allenarsi… beh, si allenano sul serio.

Cioè, l’allenamento lì è una programmazione mentale e fisica che tu oggi, ascoltando me, non hai idea.

Devi vederlo con i tuoi occhi, e Top Spin te ne fa vedere un piccolo assaggio.

Parlo di esercizi al limite del disumano, con l’obiettivo di diventare delle macchine da punti micidiali.

Dunque, se vuoi capire cosa vuol dire impegnarti davvero in qualcosa… guardati Top Spin.

Ne sarà valsa la pena.

Ah, solo un’avvertenza: dopo che l’avrai visto considererai tutto il tuo “impegnarti” attuale in qualcosa come un “sto dormendo in piedi”.

Ecco, io ti ho avvisato… e tra l’altro vale anche per me.

Aspetta che smetto con sti articoli e vado a lavorare sul serio…