La paura ti blocca? Come superarla grazia al consiglio di un astronauta


Cosa succede quando la paura prende il sopravvento?

Nella stragrande maggioranza dei casi ci si blocca e si rimane prostrati in un pesantissimo senso di terrore misto a impotenza.

Ma davvero non è possibile fare nulla?

Io non sono d’accordo e voglio raccoontarti la storia (vera) di una persona che sa esattamente come reagire in situazioni davvero toste.

Qualche settimana fa ho visto un video bellissimo di questo astronauta, Chris Hadfield.

In pratica mentre Chris era lì in volo LIBERO nello spazio, quindi da solo dentro la sua tuta, accade un problema che nella vita di tutti i giorni sarebbe davvero scemo.

Ma in quella situazione invece lo mette in serio pericolo di vita.

In pratica Chris all’improvviso avverte un forte fastidio all’occhio.

Come conseguenza, naturalmente, l’occhio inizia a lacrimare.

Ora tu dirai: sai che problema?

In realtà no, perché il fatto è che nello spazio l’occhio che lacrima, se non ti puoi né toccare né asciugarti, è un bel casino: perché non c’è la gravità che fa scendere la lacrima.

Per cui l’occhio si gonfia di liquido (e già lì non vedi più niente) fino ad un punto in cui le goccioline si addensano e, seguendo la parte superiore del naso, raggiungono anche l’altro occhio, creando lo stesso effetto cecità dall’altra parte.

Certo che ste goccioline… porca miseria insomma: il risultato è che dopo un po’ l’astronauta non vede più assolutamente niente.

Ora immagina una mente normale in una situazione come quella, sola nello spazio, completamente cieca, beh 99 persone su 100 andavano in panico totale.

Per fortuna, però, la mente di Chris è una mente d’impresa di livello assolutamente superiore.

Così, prima di tutto, rimane calma e tranquilla.

E poi inizia a pensare a dove stava davvero il rischio di quel momento, e soprattutto come risolvere ogni singolo fattore di rischio.

Per cui comincia: “ok, non ci vedo… eh va beh, amen. Però posso ancora sentire, posso parlare… e soprattutto intorno a me ci sono i miei colleghi e se li avviso con istruzioni chiare, potranno senza dubbio venire ad aiutarmi e farmi rientrare.”

E infatti questo è proprio quello che accade: lui spiega con calma il problema, e loro lo recuperano.

Ora la cosa interessante qui non è tanto la storia in sé: quanto la riflessione che ha fatto Chris una volta tornato sulla Terra.

In pratica ha dichiarato che la cosa davvero importante, in un momento di grande paura, è quella di spostare il focus dalla sensazione di rischio “percepito” di quel momento, del tipo che se muori i tuoi figli rimarranno senza un padre, tua moglie non potrà più mantenerli, eccetera, a invece i singoli dettagli REALI che compongono quel rischio.

Provo a spiegarti meglio con un esempio.

Ipotizziamo che tu oggi abbia paura di far partire un nuovo business sul web, oppure di aprire un nuovo ramo d’azienda in un mercato nuovo.

Magari è una cosa che vorresti fare, ma farlo ti fa paura perché temi potrebbe essere una perdita di tempo, temi di non avere abbastanza competenze, temi che poi l’amico ti dica “te l’avevo detto”… e così via.

In pratica temi un grande calderone di cose, e queste qui alzano la tua percezione di rischio “generale”, tanto da bloccarti o da mandarti in panico.

Allora il suggerimento di Chris è questo: spezzetta questa paura generale.

Invece di considerarla nel complesso, metti il focus sui singoli elementi di rischio che creano questa paura.

Trova il rischio REALE di ogni singolo elemento, e consideralo da solo.

Ad esempio: la paura di non avere abbastanza tempo puoi risolverla? Se si, come?

La paura di non avere abbastanza competenze puoi risolverla? Anche qui, come?

E così via…

Insomma: affronti un piccolo pezzo alla volta.

Se lo fai quello che succederà è che la tua mente inizierà a produrre buone soluzioni, anziché darti buoni motivi per rimanere immobile.

E guarda non c’è dubbio che, grazie a queste soluzioni, avrai maggiori probabilità di raggiungere traguardi che altrimenti non avresti mai raggiunto.

Per cui, prova, magari non finirai nello spazio: ma certo il tuo business ti ringrazierà.