Come evitare di litigare con qualcuno a causa di decisioni prese da altri

 

Se sei in mezzo ad un problema di relazione con moglie, marito, socio, dipendente, fornitore, eccetera, solitamente tenderanno a venirti in mente pensieri piuttosto disturbanti tipo: “ma che antipatica questa qua”, “ma che disonesto quello là”,” ma come si permette quest altro” e tutta roba del genere.

Beh, questi pensieri se ci pensi hanno una loro funzione biologica, nel senso che alla fine sono l’unico modo che il cervello conosce per farti alzare la guardia e farti prendere, eventualmente, delle giuste tutele.

Tuttavia, se sei all’interno di un problema di relazione e cominci a notare una emotività eccessiva, intendo roba che ti fa perdere spesso il controllo, beh, allora probabilmente tutto questo non è più un messaggio sano che proviene dalla tua mente.

No, probabilmente sei sotto l’effetto di qualche influencer della litigation.

Chi sono gli influencer della litigation?

Beh, io chiamo così quelle persone solitamente vicine a te che, per i loro motivi, tifano per farti litigare con qualcuno e cercano di costruire nella tua mente una serie di ottime ragioni che ti fanno apparire inevitabile la litigation, cioè il litigio.

Ora, qual è il problema?

Che dopo settimane, mesi in cui sei sotto l’effetto di questo influencer, alla fine la loro realtà diventa anche la tua realtà e rischi di prendere decisioni che tu da solo, o da sola, non avresti mai preso.

Per questo oggi voglio darti tre caratteristiche tipiche che hanno questi influencer, così ti sarà più facile identificarli e chiederti se ti stanno davvero influenzando.

Caratteristica numero 1: solitamente sono persone che conoscono entrambe le parti in gioco prima del conflitto e che avevano una loro opinione della situazione prima che tu gliela spiegassi, e naturalmente quando li informi del problema prendono subito la tua parte.

Caratteristica numero 2: sono persone che ogni volta che c’è occasione interpretano i comportamenti dell’altra parte come negativi nei tuoi confronti, anche su cose che magari tu non avevi notato o non avresti mai ritenuto importanti, ma ora tutto di colpo lo diventano.

Come dire: “Ecco, non ti ha fatto il regalo di Natale! Vedi, te l’avevo detto che ti odia” e cose del genere…

Caratteristica numero 3 (e questo è l’elemento più difficile da riconoscere): l’influencer ha sempre, sempre, un interesse in gioco, spesso è difficile vederlo perché si tratta di un interesse che può essere vero solo nel perverso disegno dell’influencer, cose magari che tu non avresti mai immaginato.

Tipico esempio: l’ex fidanzata o l’amica che ti suggerisce di lasciare la moglie anche se lei sembra felicemente sposata e, dunque, super partes, ma in realtà segretamente spera che tu possa metterti con lei.

O il collega, che sperando in una promozione ti suggerisce di litigare con il responsabile per far valere le tue ragioni.

Insomma, i casi sono mille, ma la cosa importante è che tu capisca questo: quando sei dentro ad un casino di relazioni, fatti questo favore, fai la lista delle persone che ti influenzano e chiediti chi potrebbe avere queste tre caratteristiche.

Dopo di che chiediti: senza quello che loro mi hanno detto, senza l’interpretazione degli eventi che loro mi hanno messo in testa, vedrei ancora le cose allo stesso modo?

Farei ancora le stesse scelte?

Insomma, in una fase di crisi di relazione non è importante solo cosa scegli di fare, è importante soprattutto chi sceglie, cioè tu e non il comitato composto da te più gli influencer della litigation.