Che differenza c’è tra un modello di business primario e secondario?

 

Oggi voglio mettere la tua attenzione sul concetto di modello di business primario e modello di business secondario.

Per farti capire meglio, ti faccio un esempio realmente accaduto: diversi anni fa avevo un info business su Google AdWords, cioè vendevo alle persone informazioni su come usare meglio la piattaforma pubblicitaria di Google.

Il mio business partner di allora, Nicola Fiabane, aveva invece una web agency specializzata in lead generation.

Cioè, specializzata nel raccogliere clienti via internet.

Quando ci parliamo capiamo subito che, da un lato, lui ha un’esperienza nel settore della Lead Generation veramente molto vasta, tanto che si era fatto un mazzo incredibile in più di 70 mercati diversi, mentre io, in quel momento, godevo di una certa notorietà sul pubblico che cercava informazioni su internet, marketing e acquisizione clienti.

Così ci diciamo subito: come possiamo fare leva reciprocamente sui nostri asset?

L’idea più semplice, naturalmente, era che lui condividesse il suo know-how di lead generation al pubblico che già mi stava seguendo per AdWords.

Quindi dal suo punto di vista lui riciclava il know-how sviluppato, dal mio punto di vista riciclavo i clienti.

Ecco, se pensi alla situazione di Nicola di allora, il modello di business primario per lui era il modello di business della consulenza, che gli permetteva di sviluppare questo know-how, mentre il modello di business secondario era l’info business.

Cioè, il momento in cui vendeva questo know-how e guadagnava due volte sulla stessa cosa.

Ora, nel nostro caso noi l’abbiamo fatto unendo le forze, ma puoi tranquillamente creare da solo il tuo modello di business secondario in modo del tutto autonomo.

Quindi la domanda che ti dovresti fare è: come posso far partire un modello di business secondario nella mia attività?

Beh, provo a darti alcune idee al volo, così come se facessimo un brain storming.

Facciamo conto tu sia un parrucchiere, beh, se sei un parrucchiere, probabilmente avrai un flusso di persone che vengono nel tuo negozio giornalmente.

Quindi cos’altro potresti vendere a queste persone per fare leva su questo flusso di clienti che sta arrivando?

Magari potresti affiliarti ad un brand che vende particolari prodotti per capelli, o magari un network marketing.

Quindi ogni volta che un tuo cliente arriva e gli vendi il prodotto per capelli, c’è qualche chance che lui poi vada a fare la stessa cosa con altri.

Quella del multilevel potrebbe essere una buona idea se sei un parrucchiere.

Invece, facciamo un esempio diverso: ipotizziamo tu abbia, non lo so, un ristorante biologico.

Beh, se è un ristorante biologico probabilmente ci sarà un certo tipo di pubblico che è appassionato di tutta una serie di cose, tra cui anche la crescita personale.

Quindi potresti sfruttare quello spazio non solo come spazio di ristorazione, ma magari potresti fare delle serate a tema dove inviti, che so io, degli autori per parlare di argomenti che al pubblico del ristorante biologico interessano, e quindi vai a sfruttare il pubblico che hai già e anche lo spazio che hai già per creare un modello di business alternativo al precedente.

Oppure, non lo so, se hai un bed and breakfast o una casa che stai dando in affitto su Airbnb, puoi semplicemente aggiungere un servizio di guida alla città che gli ospiti vengono a visitare, per i clienti che vengono a dormire nel tuo appartamento.

Anche qui vai a riciclare un cliente che già vendendo un servizio secondario e crei un modello di business secondario.

Ora, queste sono solo idee in libertà, ma il consiglio che voglio darti oggi è questo:

1) Identifica gli asset che hai sviluppato nel fornire il servizio che già fornisci, cioè quello che chiamiamo modello di business primario.

2) Identifica ciò che il tuo target di riferimento, cioè il pubblico che stai servendo comprerebbe volentieri da te, ma tu non gli stai ancora offrendo.

E una volta fatto queste due cose, o da solo o in partnership con qualcuno, vedrai che non ti sarà difficile avere una nuova idea per un modello di business secondario, che non farà altro che aggiungere profitto a ciò che stai già facendo spesso con un impegno abbastanza ridotto.