Come puoi riconoscere un lupo travestito da pecora?


La cosa più pericolosa non è il LUPO, è il lupo che sembra una pecora.

Quello del lupo che sembra una pecora è ahimè un fenomeno diffusissimo nel mondo, soprattutto, della crescita personale che è un mondo, come sai, dove ho lavorato per anni.

Devi sapere che in questo mondo, quello della crescita personale, della spiritualità, ma soprattutto della “salute olistica”, le persone tendono a scegliere un formatore e a considerarlo un punto di riferimento, come può succedere in tutti i mercati.

E come al solito, non c’è nulla di male in questo: i punti di riferimento, i mentori, sono utilissimi per progredire più velocemente.

Il problema è CAPIRE chi hai di fronte.

Il problema è che man mano che si va avanti, i “lupi”, cioè quelli che vogliono da te solo i tuoi soldi, o solo mangiarti vivo, diventano sempre più bravi a mostrare la loro parte bianca per prendere più pecore possibili, o più cappuccetti rossi a seconda di come vuoi vederla.

E le strategie di questi lupi diventano sempre più sottili.

È sempre più frequente vedere falsi guaritori che promettono guarigioni che magari sanno benissimo che non sono dipendenti dai loro prodotti, ma piuttosto dal potere intrinseco della mente, e ciò nonostante vederli che usano claim di grande effetto, come “cambieremo il mondo insieme”.

E perché lo fanno?

Perché sanno che le persone sono sensibili a queste cose.

O altri che dietro ideali alti e condivisibilissimi come, non lo so, “diffondiamo una alimentazione sana” in realtà nascondono opportunità di business molto più che borderline.

Ora, quando parlavo di queste cose in ufficio nelle mie riunioni, di solito alla fine i ragazzi mi chiedevano sempre: “Giulio, ma come cavolo si fa a riconoscere i lupi dalle persone per bene?”

Beh, è un bel casino, perché ultimamente i lupi sono diventanti sempre più bravi.

Beh, certo non lo capisci dalle cose che dicono: il lupo impara ciò che un lupo NON DIREBBE mai… e te lo dice MEGLIO di chi lupo non è.

Quindi, molto banalmente, non è mai quello che DICE che fa la differenza.

Allora è quello che FA?

Sì e no.

Perché io potrei dirti ad esempio, non lo so, che “metto in beneficienza gli incassi di un prodotto“, ma non ti specifico magari che nel mio caso per motivi fiscali è l’unica cosa che posso fare, e apparentemente l’azione potrebbe sembrare super nobile, super positiva.

La classica azione che un lupo non farebbe mai.

E INVECE: dunque come si riconosce un lupo quando è vestito COSÌ BENE da pecora?

Beh, la brutta notizia è che… non c’è un modo così “ON OFF”.

L’unica è STARCI ATTENTI (esserne consapevoli) e percepire la “vibrazione”.

Ora capisco che questo della vibrazione è un concetto un po’ estremo, ma la tua mente imprenditoriale in parte già lo fa.

Spesso, dietro a una promessa molto forte, senti una vibrazione che ti dice “hmmm.. non so”.

Poi però ti dici “al diavolo, io VOGLIO credere che sia vero!”

Ecco questo tipo di sensazione bisogna trattarlo con consapevolezza, con l’attenzione focalizzata sopra.

Perché è vero che TALVOLTA questo “hmm non so” è solo la tua difficoltà a prenderti un rischio e magari buttarti in un progetto nuovo, ma talvolta, invece, è un avvertimento: è il tuo atteggiamento imprenditoriale che ha “fiutato” l’odore del lupo.

Dunque sì, leggere le INTENZIONI dietro le quinte di una persona è molto, molto difficile.

A volte è impossibile finché non la conosci a fondo.

Quindi, il messaggio è semplice: RIMANI VIGILE!

Ascolta le tue sensazioni, verifica se quelle sensazioni hanno riscontro nelle azioni.

E alla fine per ultimo, solo per ultimo, ascolta cosa dice quella persona.

Non è un metodo infallibile: ma è sempre meglio di non avere alcun metodo… e finire nelle mani di un lupo professionista.