Una semplice strategia per settare i tuoi standard di lavoro in modo efficace

Quando fai qualcosa nella tua vita, qualsiasi cosa: ecco, proprio in quel momento, stai definendo te stesso. Il che è BEN PIU’ che semplicemente lavorare.

È una questione di standard.

Qual è il tuo standard di lavoro?

Se rispondi a questa domanda, e dovresti farlo visto che in questi articoli parliamo di consapevolezza nel business, allora in realtà stai rispondendo ad un’altra domanda ben più importante e profonda: ovvero “che persona sei tu?”

Beh devi sapere che uno dei segreti per ottenere risultati sopra la media, è la voglia di fare sempre tutto bene.

Cioè, a prescindere se stai studiando per l’università, o se stai sistemando la scrivania o qualsiasi altro lavoro, una cosa che ti aiuta ad ottenere buoni risultati, è la ricerca continua dell’ottenere il massimo risultato… magari con il minimo sforzo si, ma sempre il massimo risultato.

Perché? Perché io, dice l’atteggiamento imprenditoriale di queste persone, sono uno da “massimo risultato”.

Cioè non sono uno che si accontenta di un risultato medio perché accontentarsi del risultato medio, per definizione, vuol dire essere MEDIOCRI.

Poi certo: ci sono cose che non avresti nessuna voglia di fare.

Dai: chi è che a voglia di inviare le fatture?

O di ordinare le carte dell’ufficio?

O di fare la raccolta differenziata?

Nessuno, ma chi tende ad avere risultati sopra la media però, anche di fronte a mansioni poco stimolanti, tende a pianificare il lavoro nel modo migliore, tende a fare le cose prima e ottiene alla fine un risultato migliore.

Questo perché lo standard “elevato” l’hanno scritto nella propria mente e non è qualcosa di esterno.

È qualcosa che fa parte del loro modo di ragionare,

È qualcosa che tocca la loro IDENTITÀ.

Ecco, senza che io voglia essere un esempio di questo – eh non è che non mi dia da fare, ma ci sono persone senza dubbio molto più brave di me – ti faccio comunque un esempio che mi riguarda: ovvero i miei video.

Ebbene sì, anche nel mondo di chi produce video, ci sono persone ben più brave di me. “eh ci mancherebbe altro.”

Ok ok: MOLTO più brave di me, già meglio già meglio già meglio (va bene, l’ho detto).

Sì, ci sono persone più brave a comunicare, più brave a metterci effetti speciali, più simpatiche, e chi più ne ha più ne metta.

Tuttavia, quando ho realizzato questi video, ho pensato che il mio format, per rappresentarmi davvero, dovesse essere soprattutto molto veloce, pratico e anche un po’ “freddino”, dai un po’ da NERD come mi piace considerarmi.

E questo per un motivo: perché ho pianificato che ci si deve mettere un tot di minuti al massimo per la produzione, quei minuti e NON uno di più.

Eh, sennò è troppo sbatti sbatti.

Dunque date le risorse a disposizione, occorreva un format che desse la percezione di un livello qualitativo almeno “discreto”, ma che fosse contemporaneamente veloce da realizzare.

Ma ecco che la vita è andata a mettere alla prova la mia Mente Imprenditoriale.

In pratica quello che è successo è stato che, nonostante il format sia molto semplice, nonostante questo abbiamo dovuto impegnarci ben oltre quanto avevamo previsto.

Anzi a dirla tutta… in pratica ad un certo punto non funzionava niente!

Non andava bene l’inquadratura, non andava bene lo sfondo, non andava bene la telecamera, ma soprattutto MANNAGGIA A LUI, non andava bene il microfono.

Pensa che in alcuni momenti di quasi disperazione tecnologica, quei momenti in cui cominci a parlare con gli oggetti dicendo cose “oh ma perché prima funzionavi” (ma loro sono come Dio: spesso non rispondono)… beh, in quei momenti alcuni colleghi mi hanno detto: “ma si dai, partiamo lo stesso, semmai correggiamo in post produzione”.

Beh, devo dire che la tentazione di dire “sì facciamo così”… mentre eravamo lì con 3000 cavi in giro per la stanza… è stata molto forte.

Ma poi qualcosa, dentro di me, ha detto NO!

E sai perché ha detto no?

Perché questo sarebbe stato fare le cose SOTTO il mio personalissimo “minimo sindacale” di qualità.

Invece, anche se era più doloroso e faticoso, ci siamo messi lì, abbiamo deciso che dovevamo farlo funzionare almeno come avevamo previsto (non dico meglio) e abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere.

Dunque il mio invito di oggi per la tua mente imprenditoriale è questo: quando lavori, qualsiasi cosa tu faccia, abituati a creare uno standard di lavoro che sia considerato dalla maggior parte delle persone che ti stanno intorno come SOPRA LA MEDIA… e metti quello lì come il tuo standard minimo di sufficienza per il lavoro.

Così, e questo è GARANTITO, aumenterai sistematicamente le probabilità di successo in qualsiasi avventura deciderai di intraprendere.