Come superare i momenti difficili sul lavoro in azienda?

Spesso nel business arrivano momenti davvero duri.

…Ed è in situazioni di questo tipo che bisogna trovare la forza di superare i momenti difficili sul lavoro.

A tal proposito voglio raccontarti un fatto che mi è realmente accuduto, in quanto è un ottimo esempio di come si gestiscono le situazioni incasinate.

Mi trovavo in un volo diretto in Inghilterra, ormai un po’ di anni fa.

Ad un certo punto arriva l’annuncio: “Allacciare le cinture.”

Poco dopo arriva una super turbolenza di quelle che non avevo mai sentito prima.

L’aereo inizia a fare rumori strani, e facciamo dei salti sulle sedie di qualche metro.

In quel momento la gente, che prima chiacchierava, inizia a stare zitta.

Mi guardo intorno e vedo tutti con facce tese e preoccupate.

Cala in pochi secondi un silenzio irreale (così gli scricchiolii dell’aereo erano ancora più forti).

Cosa faccio allora? E cosa hanno fatto tutti gli altri? Bang!

Abbiamo subito guardato l’assistente di volo.

E lei era lì, seduta sulla sua seggiolina, con un bel sorriso e la cintura inserita, che si teneva aggrappata alle maniglie come meglio poteva.

Perché si ballava parecchio.

Anche lei potrei dire che era un attimo in difficoltà: ma sembrava piuttosto serena, come se sapesse cosa sarebbe successo dopo.

Beh, quel sorriso, quell’espressione senza parole, mi ha tranquillizzato moltissimo.

E sono certo ha tranquillizzato me, e tutti i passeggeri dell’aereo.

Questa storia per dirti questo: nella tua impresa attraverserai momenti di turbolenza.

Non ci saranno solo turbolenze normali.

Potresti attraversare anche turbolenze gravi, che mettono a rischio l’impresa stessa.

Beh, in quella situazione se sei a capo di un team, devi essere consapevole di una cosa:TUTTO il tuo team guarderà la tua espressione, il tuo non verbale, la tua reazione.

Come ti comporti, cioè la prima cosa che faranno tutti sarà guardare te.

Se ti vedranno in controllo, o quantomeno con un atteggiamento positivo, troveranno la forza di proseguire: forza che proprio in quei momenti è necessaria, molto più del solito.

Se, invece ti farai prendere dal panico, inizierai a comportarti in modo strano e alzerai la voce magari, beh la situazione potrebbe precipitare.

L’allenamento di oggi per pensare da imprenditore è dunque un allenamento che riguarda l’emozione ma soprattutto la visione.

Si perché tutte le menti non allenate tendono a fare questo ragionamento, nel bene e nel male cioè prendono il presente e lo proiettano nel futuro.

Le cose vanno bene oggi? Lo proiettano nel futuro.

Le cose vanno male? Lo proiettano DUE VOLTE nel futuro, cioè hanno la sensazione che sarà così per sempre.

Ma non è vero: sono entrambe posizioni sbagliate.

Preciso compito di chi guida l’azienda, invece, è quello di rimanere centrati e dare la visione di cosa accadrà DOPO quel momento.

Attenzione: senza mentire.

Senza nascondere i rischi della situazione, perché altrimenti stai facendo come se i membri del tuo team fossero dei bambini che non sono in grado di prendersi delle responsabilità o di decidere con la loro testa.

Invece, i membri del tuo team meritano di essere trattati come adulti, soprattutto se ci sono famiglie in mezzo.

Quindi rendili consapevoli di cosa accadrà con onestà, sia dei rischi che delle opportunità.

È giusto che anche loro possano compiere le loro scelte, ma controlla la tua emozione.

Tira fuori la tua visione e comunicala in modo che loro possano vederla.

Sappi che nella turbolenza, se è forte, non tutti ti seguiranno, ma quelli che lo faranno saranno quelli con cui potrai costruire un futuro più radioso e più solido.

Nel mio ufficio tra l’altro avevamo una foto appesa al muro, uno di quei poster motivazionali, che diceva più o meno così: “È solo durante la tempesta, che impari davvero a navigare.”

Io voglio aggiungere: è solo durante la tempesta che una mente imprenditoriale allenata fa la differenza.