In passato mi sono fatto spesso questa domanda: quanto contano i valori nel business?
Non c’è niente da fare, le cose stanno così: oggi quello che conta è il RISULTATO finale.
Conta guadagnare di più degli altri.
Come direbbe il mio amico Franco Trentalance: conta averlo più lungo.
La gente oggi ammira in modo spasmodico persone che hanno grandi risultati.
Persone che ostentano GRANDI risultati, GRANDI CASE, GRANDI AUTO, GRANDI SEGUITI.
E infine… gli ELICOTTERI (questa è la nuova frontiera).
Pochi, pochissimi si mettono a riflettere su… “sì, ma questo COME ha fatto a ottenere questi risultati? Cioè seguendo quale via? Una via bianca, intesa come etica e pulita? Una via grigia? Una via nera?”
Nessuno pensa a sta roba: come se fosse un aspetto marginale.
Come se non fosse importante.
Ma davvero non gli frega niente a nessuno dei valori nel business?
Beh, io non lo so proprio, però, mi sono deciso: ho deciso di scoprire il “vaso di pandora” della mia mentalità imprenditoriale (e bada bene che forse è una mente profondamente malata per cui sei avvertito) e dire la mia su questi argomenti.
Devi sapere, infatti, che è ormai molto tempo che studio un argomento piuttosto insolito per l’imprenditore: quello della consapevolezza nel business, legato al discorso “mente imprenditoriale”.
Appunto, ovvero, non solo come arrivare là al “SUCCESSO”, cosa per me FONDAMENTALE: del resto non sono qui neanch’io a “pettinare le bambole”, né io né te”, ma anche QUALE STRADA “è corretta” prendere per arrivare là E QUALE impatto avrà la mia strada sugli altri.
Sì perché poi, e a me è già successo in passato quando ero considerato il “guru italiano di Google AdWords”, la gente tende a EMULARTI, e in quell’occasione mi è apparso chiarissimo che se una persona in quella posizione, nella posizione del guru o di ESEMPIO, si comporta in modo borderline, o diffonde un messaggio aggressivo… beh, creerà un mondo aggressivo.
Ovviamente, questo è argomento del quale parlare presenta diversi rischi, ma un rischio in particolare, cioè che non gli freghi niente a nessuno.
Dunque, in questo momento mi sto proprio chiedendo questo: “ma a qualcuno interesserà sapere le considerazioni di un personaggio che cerca di fare business sì… ma seguendo la via consapevole?”
Ma la domanda è: “interesserà a qualcuno conoscere, oltre a cose più concrete, anche alte considerazioni dietro le quinte che faccio prima di impostare una strategia… quelle che riguardano il MODO GIUSTO di fare le cose, e non solo il RISULTATO FINALE?”
In poche parole: tutte le riflessioni che rientrano nella grande sfera di “fare business secondo la via consapevole”.
Beh, la verità è che in questo momento non so lo so esattamente, ma so una cosa: è importante che qualcuno parli di business e valori, o almeno PROVI a parlarne.
È importante che il mondo sappia che non c’è solo il modo “PREDATORIO” di fare affari, che oltre agli squali, ci sono altre specie nel mondo.
Specie che possono anche loro avere successo e ottenere buoni risultati, senza avere per forza il focus sul mangiarsi il pesce più piccolo.
Ecco: se questa roba ti interessa, il metodo per farmelo sapere è semplice.
Iscriviti da qualche parte.
Iscriviti alla newsletter, iscriviti su Youtube, iscriviti su Facebook, iscriviti in PALESTRA, vedi un po’ tu. 😉
Ma iscriviti, così lo prendo come un “segnale di interesse” o KPI come ti spiegherò in un mio prossimo articolo.
Ah, tra l’altro prossimamente voglio condividere altre riflessioni e altri “dietro le quinte” su questo mio modo di fare business un po’ controcorrente: quello che io chiamo, la via consapevole.
Insomma: è importante portare a casa i risultati, ma a patto di non dimenticarsi che anche nel business devono esistere dei valori di base.
Parliamone insieme.
È come il telefono azzurro: NON SEI SOLO.
