Nell’articolo precedente ti raccontavo di come oggi guadagnare online con le proprie passioni e, dove intendiamo con questo produrre un videocorso con il proprio know-how, con la propria esperienza, e venderlo al pubblico, non sia cosa assolutamente facile.
A meno che, non ti metti nell’ordine di idee di diventare un imprenditore, quindi, di produrre tutta una serie di cose collaterali che hanno magari poco a che fare con la tua passione, ma che sono necessarie se vuoi ottenere dei risultati importanti nel momento in cui decidi di vendere corsi online.
Ma la domanda con cui ti lasciavo l’altra volta, e che ti faccio anche oggi, è questa: “esiste un modo più veloce, magari più facile, cioè che abbia maggiore probabilità di successo, per permetterti di guadagnare con la tua competenza e con la tua passione?”.
Beh, un modo esiste, e te ne parlo perché lo conosco molto bene.
Infatti, conosco personalmente tutta una serie di casi di successo di persone e di autori che hanno utilizzato questa modalità alternativa.
La modalità alternativa è quella di pubblicare il tuo corso all’interno di un marketplace.
Marketplace come quello che ti dico che è CORSI.it, e a proposito di CORSI.it, posso tranquillamente parlarti, perché li ho visti con i miei occhi, di alcuni casi di successo di persone, di autori molto bravi, molto competenti nella loro materia che tuttavia non sono dovuti diventare imprenditori per guadagnare qualcosa e non hanno dovuto imparare 3000 leggi di marketing, o cose di questo tipo.
Un caso, ad esempio, che mi ricordo molto bene perché li conosco personalmente, è quello della signora Bardelli e di suo marito, che hanno prodotto un video corso su come capire il significato di una malattia, facendosi le giuste domande, e si sono messi in tasca, di loro commissione, più di €5000 nel giro di poco più di un mese e questo senza dover diventare degli imprenditori dell’info business, o senza dover diventare dei mega esperti di marketing.
Oppure, il caso del nostro monaco Shaolin, Shi Heng Chan, che addirittura, senza aver alcun seguito online, lui è piuttosto conosciuto offline, ma online non è molto presente, è riuscito a vendere più di 2.500 copie dei suoi corsi.
Insomma, corsi venduti tra i 10 e i 20€, giusto per darti un’idea e tutto questo senza seguito.
Ora, com’è che sono riusciti a ottenere questi risultati, se abbiamo detto prima che l’infobusiness è complesso e che devi diventare principalmente un imprenditore se vuoi ottenere dei risultati?
Beh, sono riusciti a farlo grazie alle leve particolari di cui gode un marketplace e che sono le leve di cui ti sto per parlare fra un attimo.
In effetti ci sono tre ordini di motivi per cui pubblicare un video corso in un marketplace, ti dà delle chance di successo in più rispetto ad un auto-produzione.
E adesso li vediamo tutti e tre.
Il primo motivo è che quando un marketplace ti guida o ti dà dei suggerimenti nel pubblicare il tuo video corso, beh, fa una cosa che tu non puoi fare, cioè ti mette a disposizione l’esperienza di centinaia di videocorsi prodotti precedentemente nel momento in cui devi fare le scelte più importanti: come scegliere il titolo, scegliere il posizionamento del tuo corso e scegliere anche lo stile di comunicazione.
Perché nella vita normale accade che magari tu investi tre settimane, magari qualche mese, per produrre un corso e solo perché poi hai sbagliato l’introduzione, o hai sbagliato il titolo, il tuo corso non funziona.
Ecco, questo tipo di situazioni con un marketplace naturalmente si riducono, perché il marketplace ti dà dei suggerimenti, perché l’ultima cosa che vuole è che il tuo corso non venda.
Poi, secondo ordine di motivi: un marketplace ha al suo interno una tecnologia che stimola da una parte la fruizione del tuo corso, cioè che fa venire voglia al cliente di fruire il tuo corso, ad esempio utilizzando un’app no?
Magari un’app Android e una iOS, cose che magari, se sei un one man company, fai fatica a produrre nel momento in cui inizi.
E sia soprattutto stimola la vendita tanto per dire, il gioco delle recensioni, che esiste in un marketplace, è un gioco che dà più credibilità, rispetto alle recensioni che tu puoi autoprodurti per te stesso, perché il marketplace è una terza parte che in qualche modo certifica che queste recensioni abbiano un senso.
In aggiunta il marketplace, per le dimensioni che ha, è più credibile, quindi è un intermediario più credibile per il cliente, che in qualche modo fa da garante.
In effetti c’è una cosa dove un marketplace ha un vantaggio competitivo molto forte rispetto a te che magari ti autoproduci il corso, un marketplace nel momento in cui ha il tuo corso già in mano, può prendere una lista di clienti che hanno già comprato qualcosa di simile al tuo corso, e a questi clienti dire: “Hey signori! Guardate che è uscito il nuovo corso… tuo!”
Ecco, ovviamente, con questo tipo di visibilità a un pubblico così in target, quello che succede è che il tuo corso inizia a vendere qualcosa, potrebbe vendere molto o potrà vendere poco, a seconda della situazione, ma sicuramente è andato a finire davanti a persone che, uno sono abituate a comprare corsi, e due sono interessate al tuo argomento.
Quindi è chiaro che per quest’ultimo motivo, ma diciamo per l’insieme dei motivi, le probabilità di successo di guadagnare qualcosa, pubblicando un corso su un marketplace, sono nettamente superiori alle probabilità di successo di produrre un corso in proprio.
E ciò nonostante, questo te lo dico per correttezza, anche all’interno di un marketplace non hai certezza che il tuo corso funzioni davvero.
Quindi tu, figurati fuori da un marketplace.
Quindi, se l’idea di guadagnare con le tue passioni creando un corso, dove parli della tua passione e del tuo know-how ti alletta, se vuoi provare a diventare un punto di riferimento nel tuo settore, ma senza dover diventare anche un imprenditore che di professione vende corsi, beh, in questo caso non c’è strada, a più alta probabilità di successo per vendere corsi online, che diventare autore in un prestigioso marketplace come CORSI.it
