Il fatto è questo: avere abitudini vincenti, ti aiuta a vincere nell’impresa, ma non solo nell’impresa.
Solo che c’è un problema: le abitudini, soprattutto quelle più utili, sono piuttosto difficili da istallare nella mente.
Lo sai meglio di me: ti devi sbattere per giorni e giorni prima che una abitudine diventi “automatica”.
Allora, visto che la forza di volontà è un ingrediente necessario per istallare una abitudine, oggi voglio dirti un paio di cose che forse non sai sulla forza di volontà.
Prima di tutto, devi sapere che è stato dimostrato che la forza di volontà è una risorsa che quando la usi si CONSUMA, sì proprio come fosse una batteria.
Ci sono un sacco di esperimenti che ne parlano, ma te ne riporto uno che mi ha fatto venire una fame incredibile.
Devi sapere, infatti, nel 1997, per vedere se la forza di volontà consumasse o meno le facoltà mentali, Roy Baumeister, un ricercatore della Princeton University, ha fatto un esperimento bizzarro.
In una delle sue ricerche ha portato i suoi soggetti in una stanza, dove c’era un profumo di biscotti appena sfornati molto forte, e li ha fatti sedere intorno a un tavolo.
Ma nel tavolo vicino il bastardissimo Baumeister aveva imbandito una tavola con una caratteristica perversa: da una parte aveva effettivamente piazzato un bel po’ di biscotti appena sfornati, ma dall’altra aveva imbandito con solo delle porzioni di ravanelli per niente gustosi.
A quel punto la cattiveria è stata questa: a metà gruppo sono stati fatti mangiare i biscotti succulenti, mentre all’altra metà è stato chiesto di mangiare i ravanelli, e RESISTERE a quel fantastico profumo di biscotti.
Mmm… sì, è disumano lo so lo so. 😉
Ma il peggio doveva ancora venire.
Infatti, in seguito a questa pratica che non esiterei a definire… “nazista”, viene fatto svolgere ad entrambi i gruppi un difficile puzzle che richiedeva molta potenza di calcolo mentale, praticamente un esercizio impossibile da portare a termine nel tempo richiesto.
Lo scopo era misurare per quanto tempo il gruppo avrebbe TENTATO di risolvere il problema prima di desistere.
Ovviamente più resistenza = più forza di volontà.
Il risultato? Il primo gruppo, quello che, poverino, aveva mangiato i ravanelli, ha desistito dopo 8 minuti in media.
(e te credo)
Mentre il secondo gruppo è durato fino a 19 minuti, più del doppio del precedente.
La conclusione naturalmente è questa: i biscotti fanno più bene dei ravanelli, eh… no, la forza di volontà si consuma: ovvero se la usi in modo intenso per resistere ad una tentazione adesso, poi è più facile “cedere” alla tentazione successiva.
Ah tra l’altro sembra che ci sia un motivo biologico dietro questo fenomeno: sembra, cioè, che il tuo cervello consumi più zuccheri quando deve usare la forza di volontà.
Dunque quando lo zucchero sparisce, il cervello ha bisogno di tempo per ripristinarne il livello, altrimenti la tua forza di volontà comincia a vacillare.
Dunque, conoscendo questa storia dei ravanelli e dei biscotti, cosa conviene fare quando vuoi istallare abitudini vincenti nel tuo cervello?
Beh, ti conviene stare attento essenzialmente a 3 cose:
1. Alla nuova abitudine conviene lavorare la mattina, quando ancora nell’arco della tua giornata hai usato “poca” forza di volontà, e la batteria è al suo massimo carico.
2. Per i motivi che abbiamo visto sopra, ti conviene farlo subito dopo colazione, quando hai riempito il tuo cervello di zuccheri.
3. Ti conviene istallare un’abitudine vincente alla volta: perché, a meno che non hai una forza di volontà super potente, se cerchi di istallare più di una abitudine alla volta, fai il triplo della fatica.
