Scopri 4 strategie pratiche e veloci per diventare più fortunato

Un ricercatore di Hertfordshire, un certo Richard Wiseman, ha studiato più di 400 persone per capire se la fortuna fosse qualcosa con cui nasci, o qualcosa che puoi imparare.

In pratica da questo studio è venuto fuori che sembra che quello che tutti noi chiamiamo “fortuna” non sia altro che la sintesi di 4 comportamenti chiave.

4 bei programmi mentali che, come tutti i programmi mentali non sono né veri né falsi, a cui anche tu puoi scegliere di credere per diventare oggettivamente più fortunato.

Allora sei pronto ad istallare questi 4 programmi nel tuo atteggiamento imprenditoriale, così da diventare più fortunato?

Il primo programma tipico delle menti più fortunate di questo mondo, è “saper creare attivamente le opportunità di cambiamento, anziché aspettare che arrivino”.

Detto in altre parole: essere in movimento.

Essere in azione.

Che vuol dire studiare strade nuove, informarsi, essere svegli e essere vigili.

A me personalmente è accaduto questo in effetti quando il mio locale imprenditoriale aperto da giovane stava chiudendo.

In quella situazione, preso dalla voglia di salvarlo, mi sono messo a studiare come un matto tutte le strategie di acquisizione clienti che potevo trovare e “per caso” mi sono imbattuto in strategie di “creazione del proprio brand online” che mi hanno portato ad essere considerato all’epoca un punto di riferimento nella formazione su Google AdWords.

Fortuna sì… ma creata con il programma mentale 1.

E poi c’è il secondo programma mentale: ascoltare e coltivare sempre di più, il proprio “istinto”, la propria “guida interiore”.

Non è un caso se io sia co-autore di un libro, il Potere del Cervello Quantico, all’interno del quale racconto la mia personalissima strategia di “sviluppo” di questo istinto.

Io non ho granché tempo e voglia di mettermi a meditare, che è un po’ la moda di questi anni, e che aiuta a sviluppare l’istinto.

Tuttavia faccio comunque molto per coltivare il mio istinto una cosa è certa: l’istinto è qualcosa che puoi allenare a “sentire”, perché lui per parlare parla, siamo noi che solitamente non ci stiamo attenti.

Poi c’è il programma mentale numero 3: essere concentrati sull’aspettarsi buone cose nel futuro, anche in situazioni difficili.

Questo è molto “piennellaro” come programma mentale.

Essere pronti al peggio in realtà è fondamentale nel business, perché induce la tua mente a creare un piano a, b, e c… e anche D e così via.

Ma una volta che sei “pronto” al peggio, con i tuoi piani belli lì in mano, a quel punto la cosa che ti conviene fare è concentrarti mentalmente solo su ciò che veramente vuoi.

E infine, programma mentale numero 3: rifiutarsi, in modo ostinato, di credere al “destino avverso”, e invece reinterpretare gli eventi sfortunati, quand’anche capitino (perché capitano a tutti), come dei passaggi obbligati per eventi fortunati nel futuro.

A questo proposito, personalmente, qualsiasi evento apparentemente negativo mi capiti, utilizzo quello che io chiamo “Il mantra di assestamento”.

Cioè, ripeto a me stesso: “questo evento è solo la strada più breve per arrivare prima al mio obiettivo”.

Insomma, solo un incidente di percorso: nessun segnale di SFIGA SOLENNE o altre cose simili.

Ovviamente non è detto che sia per forza vera questa frase, ma non è detto nemmeno che sia per forza falsa.

Insomma: è qualcosa che non esiste.

E visto che non esiste, conviene metterla giù come ti è più comodo.

Ecco: oggi hai scoperto anche tu, come ho scoperto io ormai troppi anni fa, che la fortuna non è qualcosa con cui nasci.

Insomma: diventare più fortunato è qualcosa che, in qualche modo, puoi “imparare”.

Dunque: buon apprendimento, e buona fortuna!