Come diventare più persuasivo grazie a un piccolo segreto (da non usare)

Vuoi sapere come diventare più persuasivo, grazie a un piccolo segreto? (che però ti consiglio di NON usare!)

Devi sapere che esiste un limite nella tua mente, un limite che ti LIMITA dal fare certe cose, soprattutto se sei una persona per bene.

Esiste un limite che, in qualche maniera, fa in modo che ti comporti bene nei confronti degli altri, anziché approfittartene e mangiarteli vivi come farebbero i famosi SQUALI.

Questo limite non è un limite assoluto: è un limite “programmato” nella tua mente da qualcuno.

Da genitori, media, amici, e così via.

È un programma mentale, per dirla come piace a me.


E il limite è quello che ti porta a pensare: MENTIRE È SBAGLIATO.

O se vuoi: “bimbo, NON DEVI DIRE BUGIE!”

Pare logico no? Sì, a me sembra più che logico.

Tuttavia… ahimè, questo limite mentale, come quasi tutti i limiti mentali, è facilmente aggirabile, e pure in modo piuttosto semplice.

In realtà, basta allenarsi un po’.

E in effetti devi sapere che, essendo io iscritto a praticamente a tutte le newsletter che parlano di business qui in Italia, e di un gran numero di newsletter estere, mi piace sempre vedere come comunica la gente.
Beh, quello che noto è la forte, fortissima propensione a mentire che hanno quasi tutti.

Perché lo fanno? Semplice: perché mentire FUNZIONA!

Quando devi vendere soprattutto, perché essere davvero persuasivo è fondamentale.

Attenzione: non dico che sia giusto o che sia bello o funzioni nel lungo periodo, a me personalmente non piace per nulla, la trovo una cosa che danneggia l’ecosistema nel suo complesso (perché più tutti mentono, più la verità si fa fatica a capire).

Tuttavia FUNZIONA, e questo è fuori di dubbio: ed ecco perché lo fanno (quasi) tutti.

Ma allora chi mente non ha questo limite mentale di cui ti parlavo prima?

Cioè, com’è che certe persone hanno la faccia come il ****?

Beh, in realtà la verità è che mentire… non è ugualmente difficile qualsiasi bugia dici.

E in più, è qualcosa che si può allenare.

Infatti, nello studio del sig. Dan Ariely, un accademico americano, è stato dimostrato che per le persone è più facile mentire quando si parla di concetti astratti, e il marketing è uno di questi ambiti, così come la finanza.

Per esempio: è più facile mentire su un concetto di business, anziché sul dire “Ho rubato una penna” (è paradossale ma è vero).

Ma non solo: è stato anche provato scientificamente che “mentire” provoca una sensazione di inadeguatezza.

Ora, tale sensazione è provocata dall’amigdala: una parte del nostro cervello che, per darti questa sensazione, fa sì che vengano prodotte delle reazioni chimiche che girano nel tuo corpo.

Ora, qual è il problema o l’opportunità a seconda di come vuoi vederla?

Il problema è che l’amigdala… si adatta a ciò che tu scegli.

Ovvero: più ti alleni a “mentire”, meno l’amigdala ti fa sentire inadeguato.

Quindi, più menti, più è facile mentire, e più diventi consistente (ecco perché mi arrabbio molto con i miei figli quando vedo che mentono, perché è un loop da cui poi è molto difficile uscire).

Ecco il segreto, che spero non vorrai usare, su come diventare più persuasivo.

Dunque cosa fanno molti, anzi moltissimi?

Si allenano a mentire partendo da piccole bugie, spesso dette a se stessi.

E poi dicono piccole bugie agli altri.

E poi “passano di livello” sempre di più.

Alla fine del viaggio, non ricordano nemmeno più dove fosse la verità.

Ecco, questo, ahimè, è il momento “magico”: è questo il momento dove la loro comunicazione fa un ENORME salto di qualità in avanti.

Sì perché, a questo punto, questi signori diventano così tanto CONGRUENTI con la bugia che stanno dicendo, che è quasi impossibile smascherarli.

Ci vuole davvero tanta esperienza, e comunque anche così si fa fatica.

Tanto che io dico sempre “alla fine è una questione di vibrazioni” più che di tecnica.

Ricordo in particolare un guru italiano che su questo è un FENOMENO.

Dice tutto ed esattamente il contrario di tutto, senza che nessuno possa accorgersene.

Ricordo una volta ho visto un suo video: sapevo i dietro le quinte, dunque sapevo che mentiva.

Tuttavia è stato così convincente in questo video, che quasi mi aveva convinto comunque!

Incredibile!

Naturalmente questo meccanismo di allenare l’amigdala a mentire, non è per forza qualcosa di sbagliato altrimenti non te l’avrei neanche detto.

Nel libro “Il potere del cervello quantico” ho scritto un esercizio che ti aiuta a cambiare la tua identità, e dunque le tue scelte, basandomi proprio su questo concetto.

Come sempre non è lo strumento che è buono o cattivo: è come lo usi.

E, ahimè, la maggior parte delle persone lo usa per trarre indebiti vantaggi nei confronti degli altri.

Questo, a mio personalissimo modo di vedere, è sbagliato.

Ma ciò non toglie che, se anche tu vuoi diventare un fenomeno nella comunicazione, oggi hai un mezzo in più: puoi allenare la tua amigdala a farlo.

Il senso di inadeguatezza, come ad esempio “non sono bravo a fare video”, si può eliminare o quanto meno si può attenuare allenando proprio l’amigdala.

E questo NON è sbagliato.

Ma ripeto: come tutti gli strumenti, sta a te usarlo in modo saggio, per vincere paure, fobie, limiti.

Per allenarti a diventare più persuasivo, ma non per approfittarti degli altri.

Anche perché la cosa non è senza conseguenze, anche se dubito siano quelle che credi ora, ma ne parleremo in futuro.