3 strategie controintuitive per rimanere calmo e centrato

Hai mai visto quei capi che alzano la voce in pubblico, facendo le famose scenate, o rimproverando i propri collaboratori in modo plateale?

Beh, ci sono buone chance che si tratti di persone poco efficaci, persone che se magari hanno anche successo in questo momento, ma credimi potrebbero averne molto di più se si comportassero diversamente.

Infatti, pensa che una ricerca basata su oltre un milione di intervistati condotta dall’azienda americana Talent Smart ha evidenziato come il 90% dei migliori performer nelle aziende sia in grado di controllare le proprie emozioni, così da rimanere calmi al lavoro.

Anzi: sembra che questi top performers facciano la differenza proprio mentre l’azienda è in mezzo alle maggiori difficoltà.

Perché? Perché sono gli unici che rimangono calmi e in controllo, e dunque, prendono decisioni più lucide e più consapevoli.

Ma rimanere calmi e centrati non è semplice, e non è da tutti, richiede:

– Allenamento;
– attenzione focalizzata;
– e anche qualche piccola strategia utile.

Allora oggi voglio condividere tre strategie piuttosto contro intuitive, che però puoi utilizzare per ritrovare il tuo centro quando ti capita un momento difficile.

La prima strategia consiste in questo: quando affronti un evento difficile, affronta l’evento, ma non giudicarlo.

Sì perché qualsiasi evento che accadrà, avrà un certo esito, ma nonostante le apparenze di oggi non puoi sapere con certezza quale sarà questo esito.

Dunque, anziché etichettarlo subito come un evento negativo che porterà morte e distruzione, no, occupati semplicemente dell’evento al tuo meglio, pensando che magari da lì può uscire anche qualcosa di buono.

Tanto non lo sai come andrà a finire, dunque rimani aperto alla possibilità che potrebbe finire molto bene.

Vedi, già questa consapevolezza, ti aiuterà a mantenere le emozioni sotto controllo.

Ma veniamo alla strategia numero 2.

Allora, quando sei in mezzo ad un gran casino, beh riorganizza la tua agenda per prenderti del tempo speciale: del tempo per riposare e riflettere.

Vedi, anche noi di CORSI.it usiamo questa strategia in ufficio quando qualche ragazzo va fuori giri, e una delle cose che consigliamo è proprio prendersi un giorno di riposo per ricentrarsi.

Può sembrare contro intuitivo. ma riposarsi e rilassarsi è uno dei modi migliori per rimettere a fuoco una situazione e ritrovare il proprio centro.

E guarda, abbiamo provato varie volte, funziona alla grande.

La strategia due, tra l’altro, che ti ho appena detto è particolarmente potente quando è abbinata alla strategia 3: una strategia utile a bloccare la tua voce interiore negativa quando questa prende il sopravvento.

La voce interiore negativa, nel caso tu non lo sapessi, sarebbe quella vocina che continua a fare una previsione nefasta di ciò che potrebbe accadere.

Tipo: “ecco, è una settimana che non vendo più niente, vuol dire che le persone non hanno più soldi, vuol dire che finirò in mezzo ad una strada, vuol dire che la mia vita è finita.”

Ecco, quando inizi ad entrare nel circolo dei pensieri negativi che a grande velocità ti porta al punto dell’ansia, o magari della depressione, c’è un sistema facile che puoi usare: il sistema “mettere a terra”.

Molto banalmente: prendi carta e penna, e scrivi.

In questo caso è meglio che scrivi a mano anziché al computer.

A mano perché ti costringe a scrivere lentamente, e quindi obbliga la tua mente a rallentare, soprattutte se al computer sei come me, che sono una specie di macchina da guerra.

Quindi, rallentando ti è più facile riprendere il controllo e capire le vere proporzioni delle cose, e agire nel modo giusto per risolvere i problemi.

Insomma, queste che hai visto sono tutte tecniche che vanno nella direzione di questa bella frase di Turcois Ominek, ovvero: “mai lasciare che le tue emozioni prendano il
sopravvento sulla tua intelligenza”.