Cosa sono i cicli aperti e perché è importante NON sottovalutarli per una corretta gestione del tempo.
Veniamo subito al dunque!
Consumano la tua mente: chiudili o sei più lento
Questa roba ti succhia le risorse del cervello e cavolo, è una roba in cui è molto frequente cadere.
Si tratta dei “cicli aperti”.
Ciclo aperto. Ciclo chiuso.
Ciclo aperto. Ciclo chiuso.
Dai la cera, togli la cera…no questo non centra niente. 😉
Cosa sono i cicli aperti?
I cicli aperti sono delle cose che hai iniziato, e che per un motivo o per l’altro sono ancora là, vivi e vegete nella tua mente.
Di solito succede perché stai aspettando una risposta da qualcuno.
Oppure perché non hai proprio voglia di fare quella singola cosa, e l’hai lasciata a metà in attesa di finirla.
Oppure perché stavi facendo una cosa e ad un certo punto ti fai distrarre da una cosa più figa, quindi ne inizi un’altra, e intanto quella lì la lasci a metà e via così.
Ora il problema è questo: sta cosa dei cicli aperti è un grandissimo casino per la tua mente.
In buona sostanza questo discorso dei cicli ha il potere di RIDURRE le tue facoltà mentali.
Sì, perché questi “cicli aperti” c’è sempre qualcuno che se li ricorda.
E sai chi è questo qualcuno? Eh, sei tu!
Il ciclo aperto consuma la tua BATTERIA cerebrale, ma in modo sottile, senza che te ne accorgi.
E tuttavia la consuma: cioè ti rende proprio più stanco, anche quando non ci pensi.
Dunque, il tuo atteggiamento imprenditoriale deve tenere sotto controllo questi “cicli aperti mentali”, e deve essere focalizzata sul CHIUDERE un ciclo una volta che si apre.
Questo è tipicissimo nelle e-mail: apro l’e-mail, rispondo, e poi però aspetto una contro risposta, e quindi lascio lì l’email in attesa in posta in arrivo.
Pochi giorni dopo: la catastrofe apri le posta in arrivo e ti trovi 200 e-mail non risposte, e non ricordi nemmeno più perché sono tutte lì bloccate e tanti saluti all’efficienza mentale.
Come dire: oltre che l’ordine sulla scrivania, di cui abbiamo già parlato in passato, anche e soprattutto l’ordine mentale è fondamentale per una Mente Imprenditoriale bella potente bella attiva.
Anche perché su alcuni cicli, ahimè, non hai granché controllo.
Esempio: ti arriva la classica raccomandata dall’avvocato.
Allora devi rispondere, e poi lui risponde a sua volta, e così via.
Questi sono cicli che intrinsecamente durano MESI, e davvero non ci puoi fare nulla, se non affrontarli, punto su punto, proprio come un CHOPPER (se non sai cos’è, guarda uno dei miei articoli precedenti).
Sì, ogni persona apre sempre inevitabilmente cicli in ogni ambito della sua vita, ma se oltre a questi qua, che sono già “inevitabili” di per loro, permetti alla tua mente di aprire ALTRI cicli, che invece potresti evitare, tipo:
- non hai finito di rispondere a quelle e-mail
- hai iniziato quel progetto imprenditoriale e l’hai lasciato lì
- hai iniziato quel corso e l’hai lasciato lì
- hai iniziato quel libro e l’hai lasciato lì, e poi lui è lì che ti guarda e ti rompe le scatole sulla scrivania “finiscimi finiscimi”
Ecco, questa roba è DELETERIA per la tua mente: ti sbambola proprio.
Dunque, tu devi essere amico dei cicli aperti come lo sei dell’esattore delle tasse (VADE RETRO).
Una buona domanda da farsi è: come chiudo rapidamente questo ciclo?
È facile guarda, ti dò il buon esempio io.
Questo articolo per me è un ciclo aperto.
Quindi lo finisco subito, sennò mi ciuccia risorse. 🙂
