Spesso mi chiedono come migliorare nel lavoro, in pratica se esiste e qual è il segreto utilizzato per dare il meglio di sé.
Bene, oggi voglio condividere con te una mia esperienza reale, un dietro le quinte, così da svelarti ciò che fanno davvero i migliori (in ogni campo) per raggiungere i loro risultati eccezionali!
Un paio d’anni fa mi sono messo in testa di iscrivermi ad un torneo online di video giochi “semi pro”.
(Si si lo so, sono un mega-nerd incredibile)
Era un gioco di Formula1 ultra simulativo, in quel torneo si giocava per modo di dire, nel senso che il livello del gioco era a difficoltà massima, si usava volante e pedaliera e tutti gli annessi, e SENZA aiuti di guida di nessun tipo.
Guarda, era un casino mostruoso.
Ora, anche se era un gioco, ci tenevo a prendermi un impegno con questi ragazzi del torneo, e onorarlo fino alla fine.
Ma, ahimè, dopo il test iniziale di ammissione scopro subito la situazione com’era: cioè, questi andavano velocissimi, e io ero un pippone clamoroso.
Così, almeno per fare una figura “accettabile”, decido di prendere la cosa seriamente e imposto il mio programma di allenamento.
(Cioè, ma non c’ho veramente altro da fare?)
Questo cavolo di torneo durava 20 gare, 1 alla settimana.
Quindi negozio con mia moglie la possibilità di allenarmi 2 sere a settimana, e poi c’era la gara, quindi 3 sere su 7, 3 ore ogni sera.
Ma… cavolo.
Dopo il primo allenamento, solo il primo, mi rendo subito conto che questi sono di un altro pianeta.
Mi piglio ben 2 secondi al giro dal gruppo dei primi, che è un’eternità nella Formula1, peggio di quanto avessi visto durante il test di ammissione.
Così capisco che 2 giorni alla settimana più la gara non sono sufficienti per fare una figura decente.
Così passo subito a 3 giorni.
E poi a 4.
Alla fine in poche settimane, con il mondiale che andava avanti e i punti cominciavano a diventare pesanti, mi ritrovo a fare un giretto nel simulatore 7 giorni su 7.
Ora: tralasciamo il fatto che dopo questo torneo per un pelo non divorziavo con mia moglie, perché ero sempre giù come i bambini a giocare alla playstation, ma questo torneo mi ha ribadito una regola importante, su come migliorare nel lavoro, che dovresti istallare nella tua Mente Imprenditoriale.
No, non è perdere tempo con i videogiochi.
La regola è questa: tutti i giorni, tutti i santi giorni, non c’è niente da fare: vuoi diventare bravo in qualcosa? Ti devi impegnare tutti i giorni.
Quello è il segreto.
Personalmente, da quando sono passato da 4 a 7 giorni a settimana, in quel video gioco la mia skill è cresciuta in modo esponenziale.
Pensa che, nonostante ci fossero degli extraterrestri che giocavano con me, sono riuscito in una gara, per botte di fortuna incredibili, a fare la POLE POSITION, cioè il tempo più veloce di tutti in qualifica.
Roba, credimi, da matti assoluti.
Dunque, qual è il concetto?
Il concetto è che “tutti i giorni” è una strategia estremamente efficace.
Non c’è niente come “allenarsi tutti i giorni” in qualcosa, business compreso.
Perché la tua mente ha il tempo di sedimentare ciò che impari, e ogni giorno successivo è come facesse un “salto quantico” di consapevolezza rispetto al giorno prima.
Insomma: il livello di “maestria”, anche detto “competenza inconscia”, cresce molto più velocemente che se dedichi lo stesso tempo, ma in sessioni intense di 2 o 3 volte a settimana.
Non a caso diceva Cristiano Ronaldo: “se non mi alleno un giorno, me ne accorgo solo io. Se non mi alleno due giorni se ne accorgono anche gli altri.”
E questo non deve succedere… MAI!