Come pensano davvero i vincenti?
Lascia che te lo spieghi partendo da un esempio reale.
Recentemente dovevamo realizzare una nuova campagna pubblicitaria per la piattaforma CORSI.it
E ci siamo trovati di fronte la solita situazione che ti trovi di fronte 100mila volte nel mondo del lavoro, quello vero, quello non motivazionale.
Ovvero, nel mondo ideale avremmo dovuto seguire questa campagna pubblicitaria full time.
Avremmo dovuto investire tot euro nei test.
Avremmo dovuto essere già pronti con un video, eccetera, eccetera.
E questo NON per avere la certezza che la campagna avrebbe funzionato, ma solo per avere una buona sensazione che avrebbe potuto funzionare, che per come ragioniamo noi è il minimo sindacale.
Ma nel mondo vero quelle condizioni non c’erano.
Nello specifico:
– non c’era abbastanza tempo;
– non c’era abbastanza personale;
– e non c’erano abbastanza soldi.
Che poi sono le solite cose che mancano per quasi tutti i progetti.
Beh, in questa speciale situazione mi sono accorto con piacere di avere una squadra di persone veramente in gamba.
Perché è in quelle situazioni lì in cui l’attitudine mentale dei pro player, quelli che noi chiamiamo player di serie A, viene fuori.
Sì perchéun vero vincente in una situazione così non si tira indietro.
Non dice: “Eh no, il traguardo non è realizzabile perché mancano le condizioni”.
E questo nonostante la cosa sia più vera che falsa.
Invece, si mette a pensare: “Ok, puntiamo a realizzare lo stesso il nostro traguardo, inventiamoci qualcosa per riuscirci o quantomeno per andarci molto vicino e contemporaneamente lavoriamo per creare delle condizioni che al più presto si avvicinino a quelle ottimali”.
E sai perché il nostro player di livello A fa così?
Perché è ben consapevole che nel mondo del lavoro nel 99% dei casi ti troverai a dover lavorare in condizioni ben lontane dall’ottimo.
Te ne sarai già accorto anche tu, ma magari non in modo così chiaro: lo stato “non ottimo” è lo stato naturale delle cose, non è l’eccezione.
Ripeto: è lo stato naturale.
In Corsi.it lo diciamo sempre quando ci viene voglia, perché viene voglia a tutti, di dire: “No, questo non è possibile”.
Perché vedi sono tutti bravi a realizzare traguardi SOLO quando sono nelle condizioni migliori.
Ma quelli bravi davvero portano a casa i risultati anche quando le condizioni migliori non ci sono, e nel mentre lavorano per crearle quelle condizioni.
È chiaro poi che non è sempre possibile ottenere tutto; è chiaro che a volte i target devi rivederli al ribasso.
Insomma, è chiaro che ci vuole tutto il buon senso di questo mondo.
Ma l’attitudine mentale, cioè quella voglia di riuscirci A PRESCINDERE, quel desiderio di metterti al lavoro per fare il target con la stessa intensità, anche se non è tutto come vorresti, anche se non è il mondo ideale, ecco questa non è di tutti.
Questa è un sintomo INSISTENTE che stai lavorando con un vincente.
Questa è l’attitudine che, se riesci a installarla nella mente di chi lavora con te, e magari proprio grazie alla piattaforma Corsi.it, beh questa fa tutta la differenza del mondo.
Dunque, se anche tu hai questo atteggiamento, se anche tu di fronte ad un problema fai 2 cose:
1) cerchi di portare a casa il risultato COMUNQUE;
2) contemporaneamente lavori per creare quelle condizioni ottimali che attualmente mancano.
Allora probabilmente hai la stoffa del vincente ovvero del “player di serie A”, come lo chiamiamo noi.
Perché vedi la ragione più vera per non realizzare i tuoi traguardi è raramente la mancanza di tempo, soldi o risorse.
Spesso è semplicemente l’abbondanza di scuse che tu ti stai raccontando.