Allora, immagina per un attimo il progetto a cui stai lavorando proprio ora nel tuo business.
Non so, la tua nuova startup, il tuo progetto di espansione, mil tuo sogno di lavorare da casa o di avere una grande rete che rivenda i tuoi prodotti.
Ce l’hai nella testa questa roba?
Benissimo: ora sposta la tua attenzione 6 mesi avanti ad oggi.
E pensa che… pensa che sia andato tutto a rotoli.
Il progetto è fallito: non ha funzionato. È andata male.
Ecco: e ora che sei in quella situazione, guardati indietro
E osserva cosa hai fatto per combinare quel disastro.
Che cos’è che è andato storto?
Che errori hai commesso?
Cosa avresti potuto fare di diverso?
E mentre ci pensi, scrivi tutto quello che ti viene in mente.
Vedi l’idea di questo, chiamiamolo così, “spiacevole esercizio” in realtà è molto semplice: si tratta di identificare PRIMA i possibili punti critici della tua strategia, per poterli correggere… magari finché sei ancora in tempo.
Ah tranquillo, non preoccuparti: non attiverai nessuna “legge d’attrazione” focalizzandoti su questi aspetti negativi che potrebbero accadere, cioè non pensare che facendo così “te le tiri addosso”, perché non è assolutamente la realtà.
Anzi, questa tecnica, che ha un nome si chiama “Kill the company”, non l’ho inventata io e in realtà è una tecnica usata da molte grandi organizzazioni per capire quali siano le possibili problematiche che possono sorgere mentre porti avanti il progetto e quindi trovare delle soluzioni prima che i casini, o le problematiche, si manifestino nella realtà.
Infatti, non credere che facciano volare gli shuttle o anche gli arei pensando che: “vabbè andrà tutto bene”.
No, in realtà fanno esattamente l’opposto.
Cioè, prima di fare un’operazione che può veramente essere irreversibile come far volare qualcosa, pensano a tutto quello che può andare storto, sfidando dichiaratamente la famosa legge di Murphy per riuscire a trovare soluzioni a tutti i problemi PRIMA che si verifichino.
Insomma, il paradosso è questo: uccidere il progetto nella tua mente PRIMA che questo accada nella realtà…
Beh è il modo migliore per salvargli la vita.