Ormai sono passati diversi anni, ma mi ricordo molto bene quando ho frequentato quel seminario per imprenditori, tra l’altro piuttosto impegnativo, che mi diede una potente intuizione per trovare il mio personale elisir di lunga vita.
Mi sembra che pagai qualcosa tipo 6.000 $ o giù di lì, e insomma, di tutte le informazioni che mi hanno dato in questo seminario, una in particolare mi ha colpito moltissimo.
La domanda che questo formatore imprenditore ci ha rivolto è stata più o meno questa ci ha detto: “Sentite voi siete imprenditori no? Per cui siete lì in azienda per fare i soldi, o per avere più tempo libero o per potervi godere la vita, che sono sempre i soliti tre motivi per cui normalmente si inizia a fare impresa.”
Eppure (ci diceva questo signore) molti di voi si ammazzano di lavoro talmente tanto che quando qualcuno di voi ottiene il successo sperato, poi cosa succede?
Che si ritrova sovrappeso, con una salute cagionevole e spesso con poca poca energia, poca energia per godersi quel fatidico tempo libero e quei soldi che alla fine erano l’obiettivo iniziale e poi alla fine, quando è il momento, non te li riesci nemmeno a godere.
E ci diceva sempre questo signore: “Ma vi rendete conto di quanto questo modo di comportarsi sia assurdo per una persona razionale come normalmente è un imprenditore?”
Beh, in effetti devo dire che nel mio caso questo signore colse nel segno perché mi fece molto riflettere su quello che stavo facendo, ma, non contento, giocò anche il carico e mi disse: “Sentite un po’, ma voi siete abituati ad investire vero?”
E certo, come professione siamo imprenditori, dunque investiamo.
“Ecco (disse lui) allora vorrei chiedervi questo: se voi aveste una quantità di risorse 100, investireste una certa percentuale di queste risorse per permettervi di godere meglio del tempo e dei soldi che state guadagnando? Diciamo così dai, un 2% delle vostre risorse. Sareste disposti ad investire per quel tempo, che arriverà di sicuro, nel quale l’unica cosa che conta sarà la vostra salute? E investireste lo stesso ammontare, lo stesso 2%, per avere più energia e vitalità, per essere più in forma, per sentirvi bene con il vostro corpo?”
Beh, naturalmente tutta la platea in quel momento disse: “beh, insomma, 2% sembrerebbe ragionevole” e quindi un coro di sì si alzò nell’aula.
A quel punto lui disse: “Ecco vorrei farvi notare una cosa, il 2% del vostro tempo giornaliero corrisponde a 30 miseri minuti al giorno, 30 minuti.
Questo vuol dire che se voi investite 30 sciocchissimi minuti al giorno per tenere allenato il vostro corpo, state mettendo la più potente assicurazione sulla vostra vita, sulla vostra salute, sulla vostra energia che nessuno potrà mai vendervi.
Beh, devo dire che questa cosa mi illuminò parecchio.
Dissi a me stesso: “Cavolo non ha senso dedicare il 98% della propria giornata a generare profitti, insomma creare un’azienda, se poi non metti un minimo di questo tempo per mettere le probabilità dalla tua parte quando sarà ora di godere quello che hai guadagnato.”
Non so a te, ma a me il discorso è parso fin troppo ragionevole.
Così, da quel giorno, decisi di cambiare le mie abitudini, e decisi di farlo in un modo speciale: cercavo un sistema facile che mi richiedesse solo 30 minuti al giorno, ma tutto compreso, cioè uscire dall’ufficio e rientrare 30 minuti dopo, senza cambi d’abito, senza casini di nessun tipo.
Una cosa che mi permettesse di rimanere in forma, se possibile di bruciare un po’ di calorie in modo da potermi poi permettere qualche sfizio di più a cena, ma cercavo anche qualcosa che non mi facesse faticare, perché non sono mai stato il tipo che si divertiva a pompare in palestra.
Beh, alla fine, dopo aver provato varie soluzioni, ho trovato la cosa che nel mio caso dà il miglior rapporto sforzo/risultato.
Ed è terribilmente banale: semplicemente faccio una passeggiata.
Sì, esattamente, una passeggiata una banale passeggiata.
Fatta però a ritmo un pelo sostenuto, ma non così sostenuto tale da sudare, da faticarsi.
Beh, questo a mio modo di vedere è il miglior esercizio in termini di rapporto sforzo/risultato, un vero e proprio elisir di lunga vita!
E ti posso dire questo: da quando ho preso questa abitudine è stato tutto più facile, il mio corpo è stato più pronto, rimango nel mio peso forma senza doverci pensare troppo, ho quel minimo di tonicità muscolare che insomma non fa mai male, ma la cosa bella è che anche la mia mente è più pronta, sono più brillante, sono più sveglio.
E non solo, nei 30 minuti che dedico alla mia passeggiata quotidiana, spesso e volentieri faccio anche degli esercizi per riprogrammare il mio atteggiamento imprenditoriale.
Dunque il mio consiglio spassionatissimo è questo: investi anche tu un misero 2% del tuo tempo giornaliero in una semplice passeggiata.
Ci sono ottime probabilità che, fra qualche anno, ringrazierai te stesso per aver preso questa semplice decisione.