Come avere ragione e prevalere in una discussione?

Come avere ragione in una discussione, così da uscirne vincitrore?

La capacità di gestire una discussione pubblica e uscirne “vincitori” morali, o almeno NON perdenti, è una skill utilissima per una mente milionaria.

Perché magari non la usi spesso, ma la usi quasi sempre in momenti critici.

Ad esempio: puoi usarla quando un collaboratore ti contesta davanti ad altri ed è vitale avere il resto del team dalla tua parte, oppure, quando sei in mezzo ad una negoziazione dove sono coinvolti più soggetti, o ancora, quando devi chiedere soldi ad un gruppo di investitori e hai una sola chance, e in mille altre occasioni tipicamente tutte da “dentro / fuori”.

A questo proposito, per imparare un concetto potente su questo argomento, ti consiglio un film: si chiama “Thank you for smoking”.

Durante il film il protagonista, Nick Naylor, fa un lavoro super difficile: rappresenta le compagnie del tabacco messe sotto accusa dalle associazioni contro il fumo, e lo fa durante incontri televisivi pubblici.

Considera che è il periodo storico in cui si sospetta che ci sia un legame tra cancro e fumo, ma la cosa non è ancora dimostrata scientificamente.

Bambina: “Mia mamma dice che le sigarette uccidono!”

Nick: “Scusa, tua mamma è medico?”

Bambina: “No!”

Nick: “E allora non mi sembra un ESPERTA CREDIBILE, ti pare?”

Allora in un questo dibattito televisivo mettono questo Nick, tutto sorridente, ben vestito e sicuro di sé, contro una specie di comitato accusatorio, composto dai membri di un’associazione contro il fumo, un legale, e poi la prova emotiva definitiva: un ragazzino, senza capelli, ex fumatore, ora malato di cancro.

Allora, parte la conferenza e, ovviamente, prima ancora che le parti parlino, tutto il pubblico è già indignato nel vedere gli effetti che il fumo sembrerebbe fare alle persone, dico “sembrerebbe” perché in quel periodo non era ancora certo.

Il ragionamento implicito messo su dall’accusa non faceva una piega: il ragazzino si è ammalato di cancro perché le compagnie, per fare più soldi, vendono il messaggio ingannatorio che fumare è COOL, quando in realtà SANNO BENE che fumare è dannoso per la salute.

La situazione per Nick è molto difficile, perché TUTTA la platea è contro di lui, ma lui, prima che gli altri possano intervenire, prende subito la parola con forza, e inizia il suo lavoro di persuasione andando ad attaccare immediatamente il punto chiave dell’accusa, cioè, il principio di chi ci guadagna da una situazione del genere.

Più o meno dice così: “Scusate signori, ammetto che lo scopo delle aziende di tabacco sia quello di fare più profitto possibile, ma vorrei farvi riflettere su una cosa: se noi sapessimo veramente che il fumo fa male e che riduce i nostri clienti nelle condizioni di questo ragazzino, saremmo i primi a trovare una soluzione. Non vorrete mica che perdiamo i nostri clienti finché sono ancora giovani a causa del cancro? Vi rendete conto che questo andrebbe CONTRO i nostri stessi interessi? Noi vogliamo che i nostri clienti vivano a lungo, e fumino a lungo!”

A quel punto il pubblico ammutolisce, il comitato accusatorio si indigna, ma lui re-incalza e rovescia ancora di più il concetto: “Vi dirò di più: qui se c’è qualcuno che specula sulle persone malate, come questo ragazzino, sono i membri di questa associazione, loro hanno l’interesse che questo ragazzino muoia per potere avere più risonanza, più pubblicità e più finanziamenti.”

Wow… 2 colpi messi a segno prima che gli altri potessero parlare e Nick rovescia le accuse implicite e mette un legittimo dubbio su chi abbia davvero da guadagnare e chi da perdere su un ragazzino malato di cancro.

A quel punto, tra il pubblico nessuno è più sicuro di niente.

Il punto finale non è che il pubblico poi si sia schierato con l’industria del tabacco, ma di sicuro non era più nemmeno schierato con la controparte!

E questo ti insegna una cosa interessante, ovvero che in una diatriba, in una contestazione, in una situazione dove due parti sono opposte e c’è da guadagnare l’influenza di un pubblico, non è necessario per forza dimostrare di AVERE RAGIONE.

È sufficiente dimostrare che l’altra parte, quella che ti contesta, non ha la PIENA ragione: e come si fa?

Istallando un legittimo dubbio sul loro vero interesse.

Questa di installare un dubbio è una strategia molto potente, su come avere ragione e prevalere in una discussione.

Mi raccomando: usala con etica e, se possibile, non fumare.