Come puoi riusciare ad ascoltare i messaggi dell’inconscio?

 

Come comunicare con l’inconscio?

A tal proposito mi viene in mente un episodio di qualche tempo fa: cercavo una figura professionale in azienda molto difficile da trovare, tanto che l’ho cercata per mesi e mesi.

E non è che non mi sia dato da fare in quei mesi: avevo fatto una miriade di colloqui, pubblicità, sentito amici, insomma, un po’ di tutto.

Ma per un motivo o per l’altro avevo sempre incontrato persone che non andavano bene.

Poi, ad un certo punto, arriva: la figura che stavo cercando.

Sulla carta era perfetta: Skills a posto, disponibilità ok, passione per il settore.

Sembrava il fit perfetto.

Per cui ci parlo, faccio tutte le domande (noi abbiamo una procedura piuttosto articolata per riuscire a “leggere dietro le quinte” della mente dei nostri candidati), ma insomma: alla fine tutti i segnali mi sembrano ok.

Ma…

Ma qualcosa dentro di me si accende.

Orca miseria: un semaforo rosso!

Sì, perché devi sapere che la mia mentalità imprenditoriale l’ho allenata negli anni a comunicare con me con messaggi piuttosto semplici.

Uno di questi è proprio “semaforo verde” e “semaforo rosso”.

In pratica funziona così: dopo aver raccolto razionalmente tutte le informazioni possibili, chiedo una sorta di feedback all’inconscio, che per non saper né leggere né scrivere certamente è in grado di notare più cose di quante non sia in grado di notarne io soltanto.

Ora: la cosa che personalmente continua a sorprendermi ancora oggi, è che questi messaggi sono terribilmente accurati rispetto alle informazioni che io riesco ad ottenere razionalmente, non so bene come questo sia possibile.

Forse nessuno lo sa con precisione.

Voglio dire: ci sono un sacco di teorie, studi scientifici di confine, esperimenti di cui non si sa bene l’attendibilità.

Cioè, non è che non ci sia nulla in letteratura, solo che è tutto così controverso che, se stai cercando la prova incontrovertibile, stai tranquillo che non la troverai.

Comunque, qualsiasi sia il modo con il quale queste informazioni arrivano a te, quello che io riscontro sulla mia pelle è che queste arrivano sul serio, e sono molto più accurate di quanto uno non potrebbe pensare.

E anche in quel caso per me è stato così: quel profilo così perfetto sulla carta si è rivelato poi, molto tempo dopo, una fonte di problemi incredibili e imprevedibili.

Imprevedibili per qualsiasi mente razionale di questo mondo.

Sì, ma non per la mente imprenditoriale inconscia, che mi aveva girato un semaforo rosso “grosso così” dopo pochi giorni che ero in relazione con questa persona.

Dunque, posto che personalmente ritengo che imparare ad ascoltare un messaggio puro dall’inconscio sia uno di quegli elementi che aumenta la probabilità di successo nel fare impresa, come si fa ad ottenere questo risultato?

Beh, a onor del vero, non è che sia una cosa velocissima, cioè non è un semplice switch “on off”, ma uno dei primi passi, quello forse più semplice per iniziare, è banalmente imparare a “farci attenzione”.

Cioè, essere consapevoli che questo tipo di messaggi esistono, o quantomeno aprirsi alla possibilità che forse potrebbero esistere.

Così, quando te ne arriva uno, perché sono pronto a scommettere che anche tu, più volte, hai avuto “sensazioni” del genere quando dovevi prendere decisioni… beh, in quel momento, anziché pensare con scetticismo “chissà, forse sono solo stanco”, inizia a pensare “forse questa sensazione, contiene un messaggio per me”.

Ti posso assicurare che, se stai cercando di capire come comunicare col tuo inconscio, questa semplice consapevolezza fa tutta la differenza di questo mondo.