Il metodo (giusto) per prendere in mano la propria vita

Se ti stai chiedendo come sia possibile prendere in mano la propria vita, allora continua a leggere perché troverai spunti e suggerimenti utili di enorme importanza!

Un breve, ma importante, premessa prima di continuare: questa roba che ti dico oggi fa male, è dolorosa.

Ma è come le punture: ti devi fare un po’ male, per poi stare meglio in futuro.

Ok, ti racconto questa storia realmente accaduta: in azienda da noi, ad un certo punto, una persona sceglie di andarsene molto velocemente, quasi da una settimana all’altra.

Allora questa se ne va, e lascia un buco in una posizione chiave.

A questo punto io, preso dall’emergenza, sposto una risorsa che faceva altro e le chiedo se può occupare temporaneamente questa posizione chiave, mentre troviamo qualcun altro.

Tale risorsa, persona di buona volontà, si impegna al massimo delle sue potenzialità, e cerca di fare il massimo per portare avanti la posizione.

Risultato: qualche mese dopo, scopriamo dei buchi micidiali in azienda.

Cioè: arrivano chiamate di clienti incacchiati che dicevano che avevano preso degli accordi e non erano stati rispettati.

O altri casi di gente che aveva pagato e a cui non era stato dato il servizio.

Insomma, cose che in nessun’azienda dovrebbero succedere.

Ecco, meno che meno nella mia.

A quel punto facciamo una analisi della situazione e scopriamo che la risorsa che ha sostituito quella uscente ha commesso un sacco di errori.

E questi errori hanno creato un casino incredibile per tutta l’azienda.

Ecco, a quel punto, immaginati, è stato facile, per tutti, scagliarsi contro questa risorsa.

Questa persona ha commesso gli errori, questa persona va allontanata dall’azienda, non è in controllo.

E via così: quello era ciò che, più o meno implicitamente, mi chiedevano tutti.

Ma la verità era un’altra.

La verità è che l’errore non l’aveva commesso solo quella persona: l’aveva, invece, commesso soprattutto il tizio che l’aveva messa lì quella persona, a fare un lavoro insostenibile e senza adeguato addestramento.

Nella fattispecie… io.

E riguardo il resto dello staff: vale la stessa cosa.

C’era molto che tutti potevano fare per evitare quella situazione, ma non l’hanno fatto, pensando non fosse loro responsabilità.

Però poi, quando l’azienda ha avuto problemi, ecco che i problemi sono arrivati addosso a tutti, ed è diventato di colpo un problema di tutti.

Questa storia per dirti questo: uno dei programmi mentali più importanti, che puoi istallare nel tuo Atteggiamento Imprenditoriale, è questo: “sei SEMPRE 100% responsabile di tutto ciò che ti accade nella vita e nell’azienda.”

100% responsabile della TUA vita!

Incredibile ma vero: è proprio questo semplice  – ma fondamentale – cambio di focus mentale, che permette di prendere in mano la propria vita.

Esempio: il cliente non ti paga? Sei responsabile tu!

Arriva la cartella esattoriale? Sei responsabile tu!

Tua moglie ti tradisce? Ebbene si, sei responsabile t… anche lì eh, no cacchio, su questo no! 😉

Eh lo so, hai ragione, SEMBRA SEMPRE, in tutti i casi che accadono, che ci sia una buona ragione per cui non sei tu il vero responsabile.

Tuttavia, se davvero ti stai chiedendo come prendere in mano la tua vita, allora rifletti per bene sul fatto che questo programma mentale “100% responsabile”, come al solito, non è né vero né falso.

È solo un programma mentale, ma è un programma mentale che, credimi, ti dà un grandissimo potere, una specie di roba Jedi.

E il potere è: se tu ti consideri responsabile sempre di quello che ti succede, di tutto quello che ti succede, allora la vita è nelle tue mani, è solo nelle tue mani.

In pratica diventi PADRONE della tua vita.

E questo è molto figo, perché in pratica significa che per ogni evento che ti accadrà da quel momento in poi, invece di dare la colpa all’esterno, come fanno tutti, inizierai a farti domande un po’ più smart.

Come ad esempio: “dove ho sbagliato? Come posso evitare che succeda di nuovo? E come posso, io, risolvere il problema?”

E questo modo di pensare, credimi, fa la differenza: nel business e non solo lì.