Perché molta gente studia corsi di business ma poi non fa soldi?

Ok, se sei un ASPIRAPOLVERE di corsi di formazione business, o come va di moda dire oggi, UNO STUDENTE, di corsi di formazione, beh questo articolo è pensato per te.

Beh, in quel caso sappi prima di tutto che hai la mia completa ammirazione e approvazione, e questo per 2 motivi:

1. perché non è un caso se le persone che si formano hanno mediamente un reddito superiore di chi non si forma, la formazione fa la differenza, e non lo scopro certo io;
2. perché nel momento in cui parlo sono anche titolare di una piattaforma che vende corsi di formazione, dunque che Dio ti benedica naturalmente, due volte… anzi 3 dai, crepi l’avarizia.

Tuttavia so per esperienza, perché li ho visti con i miei occhi più e più volte, che esistono tutta una serie di persone che studiano un casino… e poi ottengono pochi o nulli risultati.

Questo sembra un controsenso: se studiare aumenta il livello del tuo modo di pensare da imprenditore, e la mente imprenditoriale di livello più alto aumenta le probabilità di successo, questo effetto non dovrebbe verificarsi mai.

E invece si verifica.

Perché? Perché una parte di queste persone sono tipicamente persone affette da una sindrome in particolare: una sindrome che, bada bene… POTRESTI AVERE ANCHE TU!

Quella del voler avere chiaro TUTTO QUANTO prima di mettersi in gioco.

Sì, questo è proprio un mega trappolone che affligge lo studente di materie strategiche in generale, e non solo di business: anche della crescita personale.

E il trappolone è la MANIA di sapere che manca qualcosa…

Studi un corso di lead generation?

Eh, ma ti manca il brand position.

Studi la brand?

Sì, ma non sai niente di cervello quantico.

Studi Google AdWords.

Eh ma non sai niente di facebook ads.

Studi facebook ads.

Eh ma non sai niente di WordPress.

Studi WordPress.

Eh ma non sai niente di MailChimp.

E così via.

Insomma: manca sempre qualcosa per partire.

Beh, ti do una pessima notizia: la tua sensazione che manca qualcosa è vera: manca SEMPRE qualcosa, TUTTAVIA il fatto che manchi qualcosa non vuol dire che intanto devi stare FERMO.

Prendi me ad esempio: mi sono messo a fare video da u  giorno all’altro.

Quando li ho fatti non sapevo nemmeno se gli argomenti che volevo trattare potessero, o meno, essere interessanti.

Questi video hanno senso? Non hanno senso?

E chi cacchio lo sa.

Allora: prima di fare ste cose naturalmente mi sono messo a studiare.

Ho fatto delle indagini di mercato.

Non sono partito a caso, ma avevo anch’io la stessa sensazione che hai anche tu.

Pensavo mi mancasse qualcosa.

E mi mancava davvero qualcosa: mi mancava l’ESPERIENZA, ossia Il farlo davvero!

E così, dopo giorni e giorni di pippe mentali su cosa avrei dovuto fare su questi video, per fortuna, ad un certo punto, la mia mente imprenditoriale, che Dio la benedica sempre, ha preso il sopravvento e mi ha detto: “ok, now, it’s the time!”

Sì, proprio così, me l’ha detto in inglese perché sapeva sarebbe stata più persuasiva.

Maledetta!

E così mi sono messo a produrre sta roba.

Ora tu dirai: sì, ma poi magari non funziona e hai perso tempo per niente, a quel punto era meglio se stavi fermo.

Beh, sai che ti dico?

Chissenefrega se non funziona!

Sì perché il fatto stesso di essere in gioco, è la cosa che ti rende vivo, ma soprattutto ti permette di ricevere FEEDBACK.

E sulla base dei feedback… puoi passare poi al tuo next level (oddio mi sto inglesizzando, (mi devo fermare subito).

Dunque qual è la grande differenza tra lo studente di corsi e strategie di business “ricco”, o potenzialmente ricco, e quello povero?

Semplice: quello potenzialmente ricco si mette in moto, anche se è consapevole che non sa qualcosa.

Gli altri.. attendono.

Comprano un altro corso.

Magari fan la fortuna di quelli come me in questo caso, che hanno la piattaforma di corsi di formazione business (e non solo), ma non fanno la loro fortuna.

Ecco: poiché mi piace seguire la via della consapevolezza, volevo darti questo messaggio, in modo che anche tu SAPPIA e sia consapevole di quello che fai.

Va bene formarti: personalmente lo considero obbligatorio, non opzionale.

Ma devi FARE e devi fare adesso.

Poi riguardo al “fare in modo consapevole”… ne parliamo in un prossimo articolo.