Una semplice strategia per gestire, in modo efficace, le emozioni al lavoro (e non solo)



Imparare a gestire le tue emozioni lavoro è tutto
, perché le emozioni disturbano la tua capacità di prendere decisioni.

Inutile dire che il mio modello in questo è sempre il mitico “Spock” di Star Trek, che toglieva la variabile emotiva dalla sua mente.

Beh, oggi vorrei mettere la tua consapevolezza su un punto: cosa sono DAVVERO le emozioni che provi e come puoi ridurne la loro influenza.

E lo faccio parlandoti di una storia realmente accaduta qualche tempo fa.

Uno sviluppatore che lavora con me doveva affrontare un difficile esame all’università.

Lui è uno di quelli che si prepara bene per gli esami, ma questa volta stava male all’idea di affrontare questo esame.

Non ci dormiva la notte.

Era disturbato, e questo alterava in modo pesante la sua capacità di prendere decisioni lucide.

Parlandoci un attimo ho capito perché: in pratica questo esame lui l’aveva già affrontato più volte in passato, senza però riuscire a passarlo, e questo nonostante una buona preparazione.

Ma l’ultima volta è successa una cosa particolare.

L’ultima volta questo mio collega ha completamente perso le staffe ed è stato totalmente incapace di gestire le sue emozioni.

Non solo con sé stesso, ma addirittura con il professore.

Cosa che ovviamente sarebbe meglio non fare mai, almeno fino a che non hai il voto stampato sul tuo libretto universitario.

E in effetti lì è accaduto il casino.

In pratica la sua mente ha “salvato” nel suo cervello un’emozione di rabbia legata a quell’esame specifico.

Sì perché una forte emozione, mentre stai vivendo un’esperienza, è un po’ come premere il tasto “rec” nella tua mente inconscia.

Il problema è che in questo caso l’emozione, dopo che l’hai salvata nel tuo inconscio, rimane lì… pronta ad essere “triggerata” la prossima volta che la tua mente pensa a quell’episodio.

Ed è quello che è successo al mio collega: in pratica l’avvicinarsi di questo esame ordinava al suo cervello di far provare nuovamente una forte emozione negativa.

E così via di ansia, preoccupazione, e tutte quelle robe.

Ora questo tipo di problemi non ha una soluzione veloce, ma c’è una cosa che puoi fare, ovvero istallare nella tua mentalità imprenditoriale la consapevolezza che l’emozione che provi, anche se forte, non è altro che una semplice scarica di sostanze chimiche che il tuo cervello mette in circolo nell’organismo.

È una vera e propria “droga naturale”.

Ora, il problema grosso è che questo crea un circolo vizioso.

Cioè, tu pensi all’evento, il cervello produce sostanze chimiche che ti fanno provare un’emozione negativa, e per questo pensi ancora di più all’evento… ed ecco che non dormi più la notte, eccetera.

Dunque una possibile soluzione per gestire le emozioni al lavoro è questa: renderti conto che l’emozione non è assolutamente il triste presagio di un evento futuro.

No è molto più banale di così: è solo una scarica di sostanze chimiche!

Dunque, la cosa che puoi fare è ROMPERE consapevolmente questo circolo vizioso.

Provi l’emozione negativa sì, ma tu NON PENSI PIU’ all’evento negativo.

Ora, se ti impegni a fare questo, quello che accadrà è che sentirai ancora l’emozione nel corpo, perché le sostanze ormai circolano nel sangue e producono quell’effetto.

Ma se rimani vigile e ti ostini a non pensare all’evento negativo, il tempo che il corpo smaltisce la “droga naturale”… ecco che riprendi a dormire sonni tranquilli.

Insomma, quei cicli viziosi automatici che si creano nella tua mente, li puoi gestire.

Perché l’unico padrone della tua mente imprenditoriale, sei tu.