Scopri i 13 segreti del successo secondo Silvio Berlusconi

 

Oggi voglio condividere con te alcuni spunti, molto interessanti, da parte di una delle menti imprenditoriali più brillanti della storia Italiana.

Sì, proprio lui: SILVIO BERLUSCONI!

Ora, prima che ti fai mille film sul mio schieramento politico, ti prego di vedere questo video nell’ottica dei un sano atteggiamento imprenditoriale.

Voglio dire: da chiunque, sia personaggi controversi che non, c’è spesso qualcosa da imparare.

Che non vuol dire che devi imparare TUTTO quello che fanno, ma prendere il buono, quello sì.

E se si parla di intraprendenza, di capacità di portare a casa risultati, Silvio Berlusconi è un maestro assoluto.

Ora: so che per qualcuno Silvio è della scuola “il fine giustifica i mezzi”, ma anche qui: trovo un atteggiamento miope ipotizzare che tutti i successi di Berlusconi siano esclusivamente figli di magheggi illeciti, ma quand’anche questo fosse vero, preferisco non entrare nel merito.

Secondo me, la verità è che qui parliamo IN QUALSIASI CASO di uno dotato di una Mente Imprenditoriale di livello decisamente superiore.

Dunque, secondo me, qualsiasi persona che ambisca a far crescere di livello la propria Mente Imprenditoriale dovrebbe leggere questo articolo.

Eccolo qua: Silvio Berlusconi, nel 2007:

<< Beh, intanto bisogna lavorare molto, lavorare tanto, dormire meno.

Io sono arrivato con l’allenamento a dormire anche solo 3 ore per notte, fa benissimo.

Bisogna, come dicevo prima, ho già avuto modo di dire, avere le idee chiare su ciò che si vuole e fissarsi dei traguardi ambiziosi.

Poi bisogna sapersi circondare di collaboratori che siano anche degli amici, in modo che quando si fanno i sacrifici si lavora tanto, non sembra di stare su un luogo di lavoro, ma ti senti come al bar in mezzo agli amici.

E poi bisogna non deludere mai nessuno, a partire naturalmente dai collaboratori, ma non deludere mai i tuoi interlocutori, questo è fondamentale.

Avere il rispetto degli altri, mettersi sempre nei panni degli altri, entrare in ogni settore con l’idea di verificare che tutto ciò che si fa in quel settore può essere cambiato nei metodi e avere sempre, cioè, la voglia di innovare.

Che dire, non bisogna mai perdersi d’animo ecco, e bisogna, quando si è dentro un male, saper cavare da un male un bene, da ogni situazione negativa saperla, sacrificandosi impegnandosi di più, trasformare in una opportunità nuova e quindi da un male davvero tirar fuori un bene.

E poi che dire, avere anche capacità di improvvisazione, reagire, essere sempre brillanti, reagire a tutte le situazioni con immediatezza, non adagiarsi su cose che sono state decise.

Credo che bisogna circondarsi di persone capaci, la cosa più sbagliata è avere paura, anche dentro l’azienda, di circondarsi di collaboratori che devono essere mediocri perché ti viene la paura che ti possono bagnare il naso.

Questa è la cosa più tragica che può succedere a un’azienda, di avere qualcuno che deve crearsi una struttura che ha paura di assumere gente da 8 da 9 e da 10.

Il dirigente più bravo è quello che sceglie i collaboratori più intelligenti e più bravi e non deve avere paura, e non circondarsi di Yes Man, collaboratori che sappiano essere dialettici con te, anche questa è una cosa importante.

E poi scegliere la strada giusta, bisogna guardare avanti, scegliere se si intende, per esempio, dare vita un nuovo prodotto, un prodotto che abbia la possibilità di essere accettato dal mercato, per esempio a qualcuno dei ragazzi del Master che sono diventati imprenditori avevo dato questo suggerimento:

“Perché non andate negli Stati Uniti, andate nei supermercati, nei centri commerciali e cercate dei prodotti che in Italia non ci sono ancora. Bene, potrete o rifarli in Italia o fare gli importatori in Italia di quei prodotti, sempre cercando qualcosa in più di quello che c’è già sul mercato.” >>

Beh, che dire.

Uno può dire quello che vuole su Silvio Berlusconi: ma questi 13 suggerimenti sono veramente preziosi.

Per chiunque.